CRYPTOSIS: Bionic Swarm
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16/04/2021Che bomba questo album d’esordio degli olandesi Cryptosis (ex Distillator). L’abbinamento più ovvio è coi Vektor, coi quali, tra l’altro, i nostri hanno fatto uscire un EP poco prima di questo ‘Bionic Swarm’. Il loro thrash tecnicissimo dalle venature progressive riecheggia di influenze che vanno da Megadeth, Coroner fino a Nocturnus e Voivod, e si lascia ascoltare benissimo. La forza degli olandesi sta nel non lasciarsi mai sopraffare dalla complessità, già l’opener “Decypher” introduce benissimo ‘Bionic Swarm’, con la sua potenza sottolineata dalle atmosfere sci-fi, con i geniali inserimenti di mellotron. “Death Technology” sembra uscita da 'Mental Vortex' dei Coroner: tecnica mostruosa, rallentamenti, assoli dal sapore old school: wow!! Le atmosfere a là Nocturnus ('The Key') si sentono in “Prospect of Immortality”, pur non arrivando a quei livelli di violenza, ma con la bellissima “Game of Souls”, pezzo che ricorda i Megadeth dei bei tempi, che abbiamo uno dei momenti più alti del disco. Sorprendono le sonorità black sinfoniche di “Mindscape”, che a tratti ricordano gli Emperor, qualcosa di abbastanza inaspettato. Capolavoro di tecnica e produzione, pulita, schietta e non troppe fredda, da album "technical". C'è poco da aggiungere: un esordio coi fiocchi, con queste premesse le aspettative saranno sempre alte. Speriamo che vengano sempre ripagate.
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