DELYRIA: III, Oracles And Tentacles

Quando ascolti per la prima volta un disco da recensire di una band della quale non hai mai sentito parlare, la prima cosa che fai è andare a cercare notizie su internet e scopri che la formazione in questione esiste da oltre 18 anni, e con questo disco sono arrivati al terzo lavoro sulla lunga distanza. Per l'occasione sono stati coadiuvati da un ugola piuttosto nota nel panorama death metal nostrano: Carlos Synder Mastantuono (ex Eyeconoclast, ex Promaetheus Unbound ex Hideous Divinity), la release vanta inoltre collaborazioni con Frank Moretti (Southern Drinkstruction/Corpsefuckin Art) su "From Outer Spheres"  e  Tato (Zora, Defechate, Glaciale Fear) in "Putrid Monarch Crowned". Fin dalla prima nota veniamo assaltati da un death/thrash ferino e all'ultimo sangue con accelerazioni notevoli, cambi di tempo al fulmicotone, riffing devastante e armoniche in quantità industriale sulla falsariga di quanto fatto dagli At The Gates in "The Glyph" ed Hypocrisy in "Serpents In Your Churches", ma mai un attimo di pace o un rallentamento. Di certo non un'opera che stravolge i canoni del genere, qualcosa di già sentito si ode qua e là, ma almeno non vi farà conoscere il significato del termine noia.