RAIDER: Guardian of the Fire
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04/02/2021Thrash death metal diretto, lacerante e sanguinante, per i canadesi Raider. Il progetto vede la luce nel 2017, con una demo dell’anno seguente ed un album autoprodotto datato 2020. Gli artisti aggirano la loro musica attorno a Possesed e Skeletonwitch, con una punta di Carcass a renderne più selvaggia la proposta. Un sound collaudato, che gli artisti riescono a variegare grazie ad un sapiente uso delle chitarre ed una poliedrica interpretazione vocale. Stoccata vincente questa degli artisti, full-length incisivo, senza fronzoli ma in grado di entusiasmare grazie a strutture variegate ma al contempo familiari. I riff di chitarra, i crescendo e le ritmiche, portano inevitabilmente l’ascoltatore a ciondolare il capo, nerboruto e teso nervo che smuove anche i più refrattari al metal. Una nota di strafottenza non guasta, ma resta accento su un disco che non è mai becero o fine a sé stesso. Deflagrazione ci colpisce in pieno, onda d’urto che tutto investe senza pietà. Seppur ricalcando vie già solcate da altri, i Raider riescono a trasmetterci adrenalina.
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