I MUSICISTI SE NE VANNO: ...la musica resta
Pur volendo mantenere un basso profilo, una operosità controllata e circoscritta, una "pausa dalle recensioni", l'utente medio non può rimanere del tutto impermeabile al mondo che lo circonda. Lo avrete sentito tramite i vari canali di informazione: è stato un marzo molto mesto, ci hanno lasciato Mike Porcaro, Andy Fraser e AJ Pero. Per chi non ha molta dimestichezza con i nomi, si tratta di ex componenti di Toto, Free e Twisted Sister. Non vogliamo fare necrologi strappalacrime: non ne siamo in grado, dato che non conosciamo la persona che c'era dietro al musicista. Non è nemmeno nostra abitudine fare esercizi di enciclopedismo. Prima di far ripartire il vinile di 'Under The Blade' ancora una volta, prima di innamorarci di nuovo di qualche geniale giro di basso, fermiamoci un attimo a riflettere. Si tratta di gente che ha lasciato una traccia indelebile, tale da farsi sentire ancora oggi, domami e così via, e questo da decine di anni. E noi? Non dobbiamo paragonarci a loro, ovviamente. Non siamo tutti in grado di lasciare la nostra impronta su qualche hall of fame, ma questo sentirci piccoli di fronte a certi giganti dovrebbe spingerci a fare del nostro meglio perché il nostro passaggio non sia nemmeno una sgommata sulle pareti di un water. C'è traccia e traccia, insomma. Quello che ha scritto la nostra Nerina Camilletti sui Miika dei Sentenced potrebbe essere ripreso anche qui, perché diamine, altre tracce in giro per il mondo musicale sono state lasciate, proprio per questo dovremmo farne tesoro (non vale depredare intere discografie su siti pirata, eh). Ci piace pensare che nel momento del distacco terreno una parte della musica scritta e suonata dai nostri miti acquisisca un quid pluris che lo rende sacro. Per questo non siamo mai del tutto oggettivi se ora giudichiamo un disco dei Pantera o dei Death, per esempio. È un difetto, se ci mettiamo dietro la nostra scrivania virtuale di recensori, ma allo stesso tempo un grande pregio che nobilita l'ascolto, se di categorie e distizioni spocchiose ce ne infischiamo.
Commenti