F. SCARIONI & O. PEDRINI: Dentro un viaggio senza tempo
Omar Pedrini è un personaggio controverso, onesto, e quindi non sempre simpatico, a volte ingombrante, ma certamente fondamentale nel panorama del rock italiano a cavallo tra gli anni '90 e i duemila. E’ stato protagonista e leader (forse in maniera troppo evidente) dei Timoria, band bresciana che dopo la pubblicazione di ottimi album è poi andata lentamente spegnendosi a seguito dell’abbandono di Francesco Renga che ha virato verso una carriera commercialmente (ma non artisticamente) vincente. Omar non ha saputo poi ripetersi nella sua carriera solista, tanto che in quegli anni si è parlato di lui più per il gossip e per la sua salute che per la sua musica. Ma bisogna dargliene atto, la sua perseveranza gli ha fatto guadagnare un solido e meritato rispetto tra i fan e tra gli addetti ai lavori.
Il libro in questione è incentrato sulla storia del disco più famoso dei Timoria, “Viaggio Senza Vento”, ed è stato scritto in occasione del 25° anniversario dalla sua uscita e del relativo tour celebrativo culminato con la data al Fabrique di Milano (2 dicembre 2019), dove la band viene affiancata da artisti come Eugenio Finardi, Le Vibrazioni, Mauro Pagani, Ensi e persino da cantanti di alcune tribute-band degli stessi Timoria. Si perché a questa reunion c’è stato un grande assente: il già citato Francesco Renga che pare fosse impegnato per la partecipazione al Festival di Sanremo di pochi mesi dopo. In realtà dal libro si evince però come Omar non si sia lasciato in buoni rapporti con Francesco, tanto da escludere dalla scaletta del concerto “Il Guardiano Di Cani” dopo aver scoperto che il testo scritto da Renga riguardava proprio lui e la sua gestione considerata “dittatoriale” dal resto della band. E’ davvero un peccato che questo evento non abbia rappresentato l’occasione giusta per rimettere a posto le cose davanti agli occhi dei fan. In queste pagine sono tanti gli spunti interessanti raccontati da Omar e dal suo alter ego Joe (il personaggio protagonista del concept del disco in questione), riassunti molto bene da Federico Scarioni, testimone oculare del concerto al Fabrique. Pedrini racconta la genesi di ogni singola canzone di “Viaggio Senza Vento” toccando episodi e aneddoti di vita reale vissuti nella difficile realtà della Brescia negli anni '90 dominati dall’eroina. “Dentro Un Viaggio Senza Vento” è un libro piacevole e scorrevole, corredato da tantissime foto del concerto milanese di Davide Samperi e dalle illustrazioni di Andrea Manfredini che i fan e i tanti estimatori dei Timoria vorranno assolutamente avere.
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