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TOUR DIARY: THE SHIVER: 'Dark Matters' Tour

Shiver

In questo speciale vi raccontiamo in esclusiva il diario di bordo scritto appositamente da Federica 'Faith' Sciamanna, voce e co-leader dell'alternative rock band THE SHIVER, che ci porterà all'interno delle date europee di supporto ai finlandesi THE RASMUS, nell'ambito del tour di promozione del loro ultimo album 'Dark Matters', pubblicato ad ottobre 2017 per Playground Music Scandinavia. Buon viaggio assieme a THE SHIVER!!!

Puntata 3 - Lunedì 1 ottobre, ore 20:00 - At the moment, I am in Prague

La notte del live di Wroclaw ci muoviamo tranquilli in direzione Dresda, dove due giorni dopo si sarebbe tenuto il live. L’indomani è DAY OFF e noi ci siamo presi un bel bed&breakfast, così da potercene stare tranquilli a girare per la città e soprattutto poter festeggiare il COMPLEANNO DI FINCH!

Durante il giorno ci riposiamo, siamo cotti di stanchezza. Ci si mette sempre un po' a riprendere i ritmi estenuanti del tour.

Ieri sera il batterista dei The Rasmus mi stava raccontando di quando anche loro giravano in van, senza troppi agi, e per lui era molto più divertente e rock’n’roll. Io sinceramente preferirei senza dubbio un bel tourbus e tutto un team di professionisti che si occupano di ogni cosa per me, piuttosto che questa fatica pazzesca, perché quando sei riposato sul palco rendi il doppio.

Usciamo per cenare molto tardi, un taxi ci porta al centro di Dresda che è MERAVIGLIOSO.

Scegliamo un pub molto elegante, ma con cucina tipica e cominciamo a fare brindisi. Da bravi italiani facciamo casino per tutto il locale. A fine cena ci raggiungono anche gli Overlaps, che ogni giorno sono sempre più carini e in gamba! Che bella festicciola!

L’indomani mattina ci rilassiamo tra jogging sulla sponda del fiume e colazioni golose, poi verso l’ora di pranzo andiamo alla meravigliosa sala da concerti di Dresda.

Come sta accadendo in tutte le date, già dalle 13:00 ci sono fan seriali dei The Rasmus ad aspettarli per foto ed autografi. Loro sono disponibilissimi e quando possono concedono sempre un abbraccio! Ammirevole davvero!

Il locale è molto grande e ha varie sale per gli eventi. Come spesso accade in Germania si terranno più eventi contemporaneamente. 

Dopo il soundcheck degli headliner ci prepariamo ad allestire la nostra backline, e facciamo un lungo e dettagliato soundcheck. La cena è velocissima, il concerto inizia presto. Dopo il riscaldamento con gli Overlaps (https://www.facebook.com/overlapsmusic/ ascoltateveli!!) siamo pronti a fare fuoco e fiamme! Il pubblico si lascia tranquillamente guidare da noi e ci divertiamo per una buona mezz’ora a farli saltare, urlare, battere le mani e cantare a squarciagola. “The Fragile Sound”, l’ultimo brano, fa saltare tutti nell’auditorium e scendiamo dal palco molto soddisfatti. Aspettavo con ansia questa tappa, e devo dire che è stato tutto all’altezza delle aspettative!

Ogni sera è davvero impressionante l’adorazione che i fan hanno nei confronti dei The Rasmus. In ogni città l’audience è attenta ad ogni singolo respiro, ed impazzisce se uno dei membri della band si avvicina o si rivolge a qualcuno in particolare. Molte persone si mettono a parlare con me al banco merch e mi raccontano di come la musica di questa band le abbia aiutate nei momenti più difficili e bui della loro vita. Ovviamente, questa cosa accade a tutti, e con le band più disparate; comunque penso che sia sempre emozionante sapere che quello che scrivi abbia un effetto positivo sulle altre persone. Per come la vedo io, l’obiettivo è soprattutto causare un’emozione; il fatto che ci possa essere uno scopo ludico piuttosto che catartico è ancora più bello.

Dopo il concerto ed il bagno di folla, doccia al volo e poi si ricarica tutto. Devo ammettere che spesso i miei musicisti sono così carini da risparmiarmi questa fase faticosa e così posso tranquillamente cambiarmi i vestiti e prepararmi alla giornata seguente. Sono dei ragazzi eccezionali! Bravissimi sul palco, e molto in gamba fuori dal palco. Può anche capitare che ci siano screzi ogni tanto, visto che si sta sempre tutti e 4 insieme, h24, ma diciamo che sono bravi a sopportarmi. Essere l’unica donna comporta automaticamente passare da eterna rompiscatole, e che noi “femmine” notiamo cose a cui i maschi proprio non fanno caso… Non cambierà mai. Ma alla fine ci si vuole tanto bene e si parla sempre chiaro tra di noi, e mi piace molto questo clima di famiglia che si è creato, anche con Simone D’Andrea, il bassista turnista che ci è venuto a dare una mano fino al 30 settembre, data del rientro del nostro Morris. Anche Giacomo Pasquali lo conosciamo da poco, abbiamo suonato insieme in occasione del NAMM Show di Los Angeles dello scorso anno, tramite amici in comune (la crew di Mezzabarba Custom Amplification di cui anche lui è endorser) ed è stata subito fratellanza.

Il giorno seguente, giovedì 27 settembre, siamo ad Erfurt, e tra i fan più entusiasti dei The Rasmus c’è una ragazza con cui siamo in contatto da un po', e finalmente la conosco di persona. Sandy è una delle persone più carine e gentili che ci siano al mondo! 

Arriviamo presto alla venue, che è molto particolare. E' un teatro vintage, ed un pò punk allo stesso tempo.

Overlaps live
 

Il fonico del locale ci colpisce subito, è molto particolare ma pensiamo che sia solo parecchio entusiasta. 

Purtroppo quasi subito si manifestano problemi immensi al soundcheck, che lo staff del posto non sembra in grado di risolvere purtroppo. Ci fermiamo per mezz’ora, in attesa di altre attrezzature, ma a breve si apriranno le porte e non abbiamo idea di come sarà possibile tenere una bella performance in queste condizioni estreme (casse spia non funzionanti, microfoni non pluggati, mixer gestito malissimo…). Alla fine veniamo richiamati sul palco ed in qualche modo i fonici riescono ad amplificarci.

C’è giusto il tempo di cambiarsi d’abito, e poi gli Overlaps iniziano il loro show. I ragazzi hanno portato un loro fonico di fiducia con la propria attrezzatura per intero, così da essere sempre sicuri del loro sound a prescindere per quanto possibile dalla venue.

Quando saliamo sul palco la folla ci accoglie calorosamente, ma io e Giacomo non abbiamo nulla in spia e dobbiamo suonare completamente “al buio”. “The show must go on” e portiamo a casa una serata divertente, forse un po' punk, come quel vecchio teatro.

Due cose mi rimarranno impresse della serata di Erfurt: i cunicoli infiniti e bui che collegano il backstage con il palco, e le barelle appena dietro il bar. Inquietanti...

Si viaggia di notte e venerdì 28 siamo ad Eindhoven, Olanda. Il locale si sviluppa su 5 piani, ed è bellissimo ed immenso. Ci accolgono dei ragazzi del locale che ci aiutano con il load in. Il backstage è modernissimo e blu.

Dopo il soundcheck, stavolta PERFETTO, ringrazio i fonici di tutto cuore e mi perdo dentro quella splendida venue, fino ad arrivare a questo cartello:

Ad Eindhoven ci raggiungono Ale e Feliciana, in veste ufficiale di manager di K2 Music Management, l’agenzia che si prende cura di noi e degli Overlaps.

Il backstage e gli ambienti riservati agli artisti sono molto rilassanti e silenziosi, ma appena ci affacciamo sul palco per lo show troviamo una folla enorme ed urlante ad accoglierci! La qualità dell’acustica è eccellente, e finalmente possiamo suonare in totale comfort.

Salendo sul palco prima di iniziare, accordo la mia bimba (la chitarra) e mi ritrovo appena sotto, in prima fila, due visi a me carissimi, sorridenti e luminosi. L’emozione è gigante e mi crea un groppo alla gola. Il mio concerto è tutto per loro, Levi e Patrick, che ho conosciuto un anno fa durante un live con i Sonic Syndicate. Sono state tante le chiacchierate su Facebook, in momenti importanti, con questi due ragazzi pieni di forza, e non so neanche se loro se ne rendono conto di quanto piacere mi abbia fatto vederli là.

Dopo il concerto sono solo per loro, che mi raccontano cosa stanno combinando e come vanno le cose. Intanto ho il piacere di conoscere una “lovely lady”, Mandy. Lei è fantastica, crea gioielli artigianali e con infinita gentilezza, come se fosse la cosa più normale del mondo, mi regala un piccolo pacchetto giallo con dentro un necklace di sua creazione. Che dire, è splendido, ma soprattutto non me lo aspettavo; sono sempre sorpresa quando qualcuno mi fa dei complimenti o dei regali.

È decisamente la serata più bella, per me, piena di sensazioni infinitamente belle!

Sabato 29 siamo a Francoforte, e vengo accolta da Sandy e Salvo, un carissimo amico Siciliano, che mi ha fatto questa sorpresona ed è venuto a vederci live in Germania. Oltre ad essere una persona eccezionale, Salvo è un critico musicale e nel corso del tempo mi ha passato degli artisti da ascoltare fantastici. Entrambi mi hanno fatto dei regali bellissimi!!! Sono davvero felice: posso trascorrere un pò di tempo con loro prima che la schedule giornaliera abbia inizio.

Soundcheck, cena, tutto scorre piacevolmente. Questo live è l’ultimo con Simone al basso, dato che da domani subentrerà Morris, e quindi prepariamo un bell’afterparty nel backstage! Il concerto è energico, la folla è entusiasta. Salutiamo tutti con tre inchini in fila e poi ce ne andiamo a fare un bel po' di casino al piano di sopra per festeggiare Simo. Inevitabilmente, anche i membri dei The Rasmus vengono coinvolti nel nostro afterparty, e alla fine ce ne stiamo nella venue fino a tardissimo. In realtà ad un certo punto quelli che di noi erano rimasti sobri si accorgono che l’indomani dobbiamo essere all’aeroporto di Monaco di buon’ora, e ci mettiamo in viaggio. Devo ammetterlo, non vedo l’ora di vedere Morris, ma sono un po' triste per Simo. Nel corso dei giorni la sua professionalità e la sua esperienza hanno fatto la differenza. Sicuramente rimarremo in contatto, per lavoro e per amicizia. 

(credits: ph Wouter van Noort)
 

All’aeroporto, lascio un bassista un po' in ansia causa ritardo al controllo passaporti, e rintraccio un altro bassista, appena atterrato e fresco come una rosa nonostante gli ultimi mesi di lavoro intensissimo.

Ci mettiamo subito alla ricerca della venue, una delle nostre preferite in Germania: il Backstage di Monaco.

Suoniamo nella sala WERK. Questo locale è molto figo ed enorme. Può ospitare fino a 3 concerti contemporaneamente e vari dj set.

Appena saliti sul palco la folla si scalda. Le mani su “Ocean” si alzano come un mare di onde. E' stupendo. Morris è a casa. Gli ultimi mesi sono stati molto stancanti e frustranti, ma qui è carico come una molla, e stasera spacca tutto!! Ovviamente gli facciamo compagnia, e io non mi fermo un attimo, salti a go go.

(credits: ph Wouter van Noort)
 
(credits: ph Patrick Spruytenburg)
 

Il battesimo del fuoco è andato bene, ora ci godiamo un altro day off a Praga, città per me particolamente affascinante, e poi da domani ci dirigiamo in Est Europa.

Goodnight!

Faith - The Shiver

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