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NUTZ: Voglia di ristampe

Nutz sez

Dalla effervescente scena musicale inglese dei primi anni '70 emerse una pletora di gruppi che segnarono profondamente la musica rock, definendo i gusti e la cultura nella sua più ampia eccezione. Originari di Liverpool, i Nutz, nel loro peregrinare tra un locale e l’altro ove esibirsi, si incrociarono spesso con i Black Sabbath, ma furono soprattutto i Queen il gruppo con il quale allacciarono un rapporto particolarmente confidenziale. Tutto ruotava intorno a Mick Mulholland e Dave Lloyd, due musicisti molto preparati con l’indubbia capacità di saper assorbire suoni e stili che, in quel preciso periodo storico, mutavano e nascevano ad ogni angolo. Una ricchezza confluita nelle composizioni dei Nutz che, fin dall’eccezionale debutto prodotto da John Anthony (Queen, Roxy Music, Genesis, Van Der Graaf Generator, tra i suoi assistiti più celebri), si sono distinti per la varietà dei temi musicali, e soprattutto per una spiccata dote compositiva. A questo giro la Rock Candy si è fatta carico di ristampare i quattro album dei Nutz, a partire dall’omonimo debutto del 1974, arricchito da sette brani bonus live, che per bontà degli arrangiamenti e per i pregevoli abbellimenti melodici (cori e controcanti a perdifiato), sono equiparabili agli Styx. La portata artistica del debutto è di elevata proporzioni, grazie ad una scrittura impeccabile frutto di una libertà musicale disinibita, capace di fruire senza ostacoli (erano gli anni ’70!): un album consigliatissimo agli chic rocker.

‘Nutz Too’ (1975) conferma la partnership con John Anthony, fortemente coinvolto nell’universo musicale dei Nutz, che rispetto al disco precedente tratteggiano una scrittura più lineare, meno estroversa, ma avvolta da una costante melodia come punto di forza. Le canzoni parlano da sole, fortificate da uno stile riff oriented che aveva i suoi epigoni in campioni dell’hard americano (Triumph, April Wine e Starz): scosse elettriche si alternano ad improvvisi ed esplosivi cori ("Change’s Coming", "I Want Never Gets", "Cool Me Down" e "Sinner").

‘Hard Nutz’ (ricco di sei tracce bonus live), mantiene le aspettative. Il quartetto inglese sferra massicce dosi di boogie rock che richiamano gli Status Quo, stemperato dai soliti (grandiosi) cori, contaminati come mai prima dai Queen. "I Know The Feeling", "Loser" e "Sick And Tired" sono brani accattivanti per il forte appeal commerciale, mentre "Wallbanger", "Pushed Around" e "Beast Of The Field" sono arrembanti e muscolari.

‘Nutz Live Cutz’ (1977) chiude i battenti, con un ottimo live album perfetta fotografia di ciò che erano in grado di sprigionare i Nutz sul palco, con il grande rammarico di non aver raccolto quanto seminato, in termini di eccellente musica e con tante canzoni che fanno parte, di diritto, del vasto repertorio del rock inglese. La carriera dei Nutz termina qui, ma gli stessi musicisti ritorneranno sulle scene agli inizi degli anni ’80 sotto il monicker Rage (UK), già trattati in una precedente retrospettiva, con la necessità di adeguare suono e stile, registrando tre buonissimi album ristampati di recente dalla Rock Candy.

I tre dischi dei Rage (UK): Out Of Control - Nice'N'Dirty - Run For The Night

Rock Candy - 2018

NUTZ
01. Poor Man
02. Ain't No Thanks To You
03. Spoke In A Wheel
04. I Can't Unwind
05. Can't Tell Her Why
06. As Far As The Eye Can See
07. Love Will Last Forever
08. Light Of Day
09. Round & Round
10. Joke
11. Just For The Crack
12. Just For The Crack (Live)
13. Joke (Live)
14. I Can't Unwind (Live)
15. Ain't No Thanks To You (Live)
16. Poor Man (Live)
17. Round & Round (Live)
18. Light Of Day (Live)
 
NUTZ TOO
01. Nature Intended
02. I Want Never Gets
03. Take It From Me
04. Change's Coming
05. Dear Diary
06. Is It All For Real
07. Cool Me Down
08. R.S.D.
09. The Love You Lost
10. Sinner
11. Knife Edge
12. Long Ships
 
HARD NUTZ
01. Seeing Is Believing
02. I Know The Feeling
03. Loser
04. From Here To Anywhere
05. Wallbanger
06. Pushed Around
07. Beast Of The Field
08. Sick And Tired
09. Down On My Knews
10. One More Cup Of Coffe (Valley Below)
11. Bootlinggers (Bonus Track)
 
LIVE CUTZ
01. Seeing Is Believing
02. Loser
03. Pushed Aound
04. You Better Watch Out
05. R.S.D
06. Joke
07. Can Be Loved
08. Wallbanger
09. Knife Edge
 
Line-up:
Dave Lloyd: Vocals, Guitar
John Mylett: Drums
Keith Mulholland: Bass, Vocals
Mick Devonport: Guitar, Vocals
 
Discography
1974 Nutz (A&M)
1975 Nutz Too (A&M)
1976 Hard Nutz (A&M)
1977 Nutz Live Cutz (A&M)
2010 Tightened Up!: Live In Nothingam 1977 (Market Square)

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