Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...
Recensioni
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BONRUD: BONRUD
All'interno della vasta schiera dei new comers di questo 2004 in corso, un posto di sicuro interesse va indubbiamente assegnato ai melodic rockers Bonrud, band che prende il suo monicker dall'omonimo chitarrista tuttofare, occupatosi in questa release anche delle parti di basso, tastiere e percus...
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TEN: RETURN TO EVERMORE
Momentaneamente ibernati per dare a Gary Hughes la possibilità di comporre la propria rock opera "Once And Future King", i Ten tornano sulle scene nel 2004 in corso con il nuovo lavoro "Return To Evermore", il primo uscito al di fuori del duraturo sodalizio con la nostrana Frontiers Records. Corr...
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EMINENCE: HUMANOLOGY
Gli Eminence sono la creatura cui Wallace Parreiras ha dato vita ormai quasi una decina d'anni fa, reclutando, tra gli altri anche il bassista Jairo Guedz, già membro fondatore della formazione sudamericana per eccellenza, i Sepultura. "Humanology" segna il ritorno sulle scene della band a cinqu...
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W.A.S.P.: THE NEON GOD: PART 1 - THE RISE
La storia dell'heavy metal è infarcita di grossi nomi che hanno marchiato a fuoco gli spiriti di tanti giovani e meno giovani nel corso dell'ultimo quarto di secolo. Una band che sicuramente è parte di questo fenomeno è quella dei W.A.S.P. che sin dai primi anni '80 ha appassionato con il proprio...
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AA. VV.: I FIORI DEL MALE VOL.1
Ottima iniziativa quella de "Il male production" che ha pensato bene di racchiundere in un'ottantina di minuti uno spaccato dell'underground nostrano il quale, mai come in questi ultimi anni, sta dimostrando di non aver nulla da invidiare a nessuno. Ad aprire la compilation troviamo i padovani...
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ASIA: SILENT NATION
A quattro anni dall' ultimo "Aura" tornano gli Asia del mastermind ( e unico superstite della formazione originale) Geoffrey Downes; questo "Silent Nation" è già di per sè molto particolare, visto che è l'unico studio album il cui titolo non inizia per A e non è formato da una sola parola: a part...
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THE DILLINGER ESCAPE PLAN: MISS MACHINE
Molto atteso questo nuovo disco dei Dillinger alla luce dei precedenti lavori e di quello che la band americana è stata in grado di offrire durante i live-set sul suolo nostrano. E se si considerano anche i livelli di esecuzione e tecnica, e l'importanza che in un certo qualmodo "Calculating Infi...
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AA. VV.: SENZA TITOLO
"Autori Vari è un progetto di nichilismo multimediale applicato. Autori Vari parte dall'idea che tutto è già stato creato ed è quindi impossibile creare qualcosa di nuovo oppure trovare nuove combinazioni, soprattutto in ambito artistico. Autori Vari in quanto progetto cinico-realista si op...
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CARPATHIAN FOREST: SKJEND HANS LIK
Questo "Skjend Hans Lik" è stato spacciato dalla Season Of Mist, nei mesi passati, come 'il nuovo album dei Carpathian Forest'; in realtà, si tratta di una biechissima raccolta che pesca un po' alla rinfusa live tracks, pseudo unreleased e mix vari. Dunque, in ordine abbiamo due tracce dell'ultim...
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LIFEND: INNERSCARS
E così anche i milanesi Lifend arrivano al primo full lenght album della loro giovane carriera: dopo due mini di buona fattura, questo interessante "Innerscars" potrebbe presto lanciarli verso una maggior notorietà. E sarebbe un risultato senz'altro meritato. Continuamente in bilico tra atmosfer...
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PUNGENT STENCH: AMPEAUTY
A tre anni di distanza dal buon "Masters Of Moral - Servants Of Sin" arrivato comunque dopo ben sette anni di inattività, torna a far parlare di sè la demenza totale di uno dei più grandi e allo stesso tempo concettualmente estremi (quasi ogni loro copertina è stata abbondantemente censurata) gru...
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SATAN: IN NOMINE HIRCI
"Satan plays exclusively True Arisk Industrial Black Art" Ci risiamo. L'ennesimo gruppo che ripropone i soliti clichè triti e ritriti, croci uncinate nel logo, monicker che più banale non si può, titoli "geniali" come "Black Misanthrophy" o "Bastard Nazarene" e una registrazione sporca come il c...
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