ZEROZONIC: GOD DAMN BETTER BEST

Questi Zerozonic, che sulla carta non sembravano altro che un passatempo assolutamente trascurabile di alcuni noti (ma non troppo) musicisti svedesi coinvolti in progetti tipo Blood Red Throne e altro, si sono rivelati invece un vero calcio sui denti, in senso assolutamente positivo, fin dal primo secondo della opener "Positivenegative". Cosa ci propongono gli Zerozonic, dunque? La proposta è un groove metal modernissimo, quadrato e accattivante, che non manca di riprendere la lezione dei migliori Pantera: groove a badilate, melodie catchy, songwriting di prim'ordine. Non manca nulla, e credetemi non si tratta di facile entusiasmo, ma la band è davvero finita nel mio iPod (cosa non facile, cosa che mi pareva di avere già detto qualche tempo fa), ma del resto con pezzi tipo "Humane", forse il più riuscito, o "Symptoms" è difficile non colpire l'ascoltatore. Spero con tutto il cuore che gli Zerozonic riescano a fare strada (e non è un'ipotesi troppo implausibile), perchè rischiano veramente di diventare la new sensation svedese.