JADED HEART: Stand Your Ground
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31/01/2021Sono quasi trent'anni che il nome Jaded Heart si fa notare nel circo della musica Hard & Heavy, band che faceva perno sulla figura del grande vocalist Michael Bormann fino al 2004, di seguito il tutto passò in mano al bass player Micheal Muller, unico membro originale superstite; sinceramente i lavori orfani di un personaggio quale Michael non hanno mai raggiunto i livelli della prima parte di attività della band, via via tramutati da uno stile hard rock a tinte AOR a qualcosa molto più riconducibile al metal, a tratti spigoloso. Il quattordicesimo lavoro del combo teutonico si mantiene grosso modo sulla falsariga degli ultimi episodi dove si ravvisa in particolare la mancanza di tastiere; abbiamo quindi un lotto di canzoni dalla struttura massiccia, dotate di una certa cattiveria (subito messa in mostra nella title track), vocals non spettacolari, ma piene di carattere e una produzione vigorosa dal taglio moderno senza dubbio in linea con il genere proposto, senza tanti orpelli. Colpisce il lavoro delle due asce, sempre in tiro, pronte a sciorinare riff e assoli di buona caratura e capaci di creare buoni intrecci. Nonostante una certa durezza del sound le melodie non mancano, trovando la loro naturale esaltazione nei chorus, tra schegge impazzite ed episodi più riflessivi e cadenzati, per un risultato complessivo magari non memorabile che però mostra ancora una volta musicisti oramai non più di primo pelo sempre con tanta voglia di ruggire.
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