WILDNESS: Ultimate Demise
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15/10/2020I Wildness, gruppo svedese (e dove altrimenti?), dopo l’ottimo debutto del 2017 che li ha portati in giro per vari festival europei sono pronti a deliziarci le orecchie con questo follow up. Dovere di cronaca citare il cambio dietro al microfono ora nelle mani di Erik Forsberg, nonchè un certo indurimento di sound, sempre logicamente rimanendo nell’ambito melodic hard rock. L’inizio sinceramente non è dei migliori, dopo una intro arriva il primo pezzo "Die Young", e non è che sia il massimo; la seguente track alza (di poco) il livello, ma si vola sempre bassi dal punto di vista della qualità. Speravo che con il susseguirsi delle canzoni il livello si alzasse, ma purtroppo si sente una certa mancanza di idee, e per trovare una traccia davvero degna di nota dobbiamo attendere la seconda parte dell’album (pezzi come “Boderline” e “Denial” sono sicuramente sopra la sufficienza). Non mi ha entusiasmato questo disco nonostante i ripetuti ascolti; il gruppo ha perso spessore sicuramente in fase di songwriting, seppur la prova dei musicisti in fase di esecuzione (specialmente in alcuni assoli di chitarra) è sicuramente più che discreta. Ma certo non basta a far decollare un lavoro con troppe zavorre ai propri piedi.
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