CHEZ KANE: Powerzone
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28/10/2022Visti i responsi di critica positivi riguardanti il debut album, la cantante gallese Chez Kane torna a distanza di nemmeno un anno alla ribalta sempre con il ricorso alla fondamentale collaborazione con Danny Rexon vocalist dei Crazy Lixx che in questa circostanza si occupa di tutti gli strumenti. E' nota la devozione di Chez per i Def Leppard che l'hanno spinta ad intraprendere la carriera di cantante, ma anche le female vocalist quali Janet Garden, Lita Ford e Pat Benatar hanno rivestito un ruolo certo non marginale sotto questo aspetto . Anche 'Powerzone' (come del resto il precedente) suona parecchio fine anni '80, tra AOR e hard melodico, in pieno stile californiano. L'iniziale "I just Want You" mette assieme Vixen e soprattutto Heart con la voce di Chez capace di attecchire immediatamete, un brano dalla struttura semplice e anche la successiva “When We’re Young In Love” mette in risalto il suo clima arioso e quasi sbarazzino. "Love gone Wild" rappresenta uno degli hi-light dell'intero lavoro che ci colpisce per il suo dinamismo, l'uso del sax da parte di Jesse Molloy è una squisitezza ma Chez ci mette del suo coniugando alla perfezione vigore e capacità tecniche rendendosi anche sensuale, in “Children of Tomorrow Gone” il melodic rock è abbellito da influenze celtiche con la presenza di strumenti non tradizionali come la cornamusa mentre con la title track si ritorna sicuramente a sonorità decisamente hard rock dove Danny si mette in luce anche come chitarrista e Chez si mostra più che mai piena di grinta. Molto convincente anche "Nationwide" da airplay radiofonico tipicamente anni '80, "Street Of Gold" è una la classica ballad semi-acustica, una sorta di pausa d'atmosfera che precede la conclusiva “Guilty of Love", un brano assai raffinato forse un po' troppo dilatato ma la classe degli arrangiamenti memori delle lezioni dei Survivor, il guitar solo di Danny e l'esibizione dai toni variegati della singer fanno sì che l'eccessiva lunghezza del brano sia un fattore assolutamente trascurabile. In sintesi 'Powerzone' mostra passi avanti rispetto al gìà valido predecessore, la brillante singer offre una prova ricca di sostanza mostrando ulteriori progressi in termini di personalità a beneficio di brani freschi che seguono uno stile chiaramente ben delineato ma non per questo carenti in termini di gusto, genuinità, positività; l'amalgama tra due talenti quali Chez e Danny ha lasciato veramente il segno.
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