the wandering midget: the serpent coven
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16/12/2008Direttamente dagli anni '70 più magici e mistici, nipoti celebri dei Black Sabbath degli esordi e figli diretti dei conterranei Reverend Bizarre, i nuovi Wandering Midget (nome ispirato dal gruppo poc'anzi citato) salutano tutti dalla Finlandia con il primo full-lenght album per la misconosciuta Eyes Like Snow. Per tutti coloro che non sono proprio digiuni di doom metal classico, i nostri si rifanno quasi del tutto come già spiegato ai Reverend Bizarre specialmente nell'iconografia (puritana inglese di metà '600), nella scelta degli pseudonimi, e nel cantato del singer Samuel Wormius che emula paurosamente (con risultati non proprio eccelsi) Albert Witchfinder dei RB. Avremo quindi tempi lenti e tanta pesantezza, in più la durata media delle canzoni dell'album è decisamente molto sopra la media, va quindi da sé che 'The Serpent Coven' non è un album per tutti (come quasi sempre accade per tutto il genere del resto) ma solamente per una ristretta cerchia di fans, peraltro amanti nello stile più classico. In definitiva un buon album per gli amanti del genere, ma con qualcosina da rivedere per il futuro (come il cantato e una ricerca di personalità nel songwriting, cosa peraltro quasi utopica vista la natura stessa del genere).
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