Procession: Destroyers Of The Faith
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01/12/2010Debutto discografico sotto l'etichetta High Roller Records per i cileni Procession, un gruppo che nonostante sia agli esordi, dimostra di avere tuttele carte in regola per poter recitare un ruolo di primo piano nella scena doom mondiale. Dico questo in quanto l'album contiene molti spunti interessanti sia sotto l'aspetto della produzione, sia per quanto concerne le idee. Il trio cileno, grazie a degli ottimi ed altamente atmosferici riff, e ad una prestazione vocale evocativa che sprizza tristezza e malinconia da ogni singola nota, ci regala un disco di doom allo stato puro che rispetta in pieno la tradizione senza mai risultare noioso. Ma ciò che stupisce è la capacità del gruppo di prendere spunto da mostri sacri del calibro di Candlemass e Black Sabbath senza però limitarsi solamente alla pura e semplice scopiazzatura, ma dando comunque al tutto un'aurea oscura, sulfurea, granitica ed estremamente personale. I puristi del genere sicuramente diranno che nella loro musica tutto sa di già sentito e di già prodotto. A costoro posso tranquillamente rispondere che, anche se con questo gruppo non si potrà certamente gridare al miracolo, sicuramente questa formazione cilena non passerà inosservata in quanto è dotata di classe, tecnica e personalità.
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