THE MANSION OF A SOUL DRAIN: NEON GOD
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14/06/2004Il progetto "The Mansion Of A Soul Drain" nasce nel 2002 dalle menti di Marco Baas e Jeanne Andre. Nello stesso anno viene inciso "Anthems Of Sorrow", il primo demo ufficiale ma è solo dal successivo "Indipendent" che gli svedesi cominciano a formare l'attitudine decadente che è presente anche in questo primo full-lenght. Il genere proposto è una via di mezzo tra doom metal e goth puro caratterizzato da cori e duetti tra male e female vocals, chitarre cupe e tempi relativamente cadenzati. La formazione non è ancora amalgamata al meglio e purtroppo, nonostante qualche buon episodio (i migliori sono l'opener "Midnight Hour" e "Where Do I Belong") l'album stenta a decollare, anzi tende a fossilizzarsi e a diventare ripetitivo e talvolta noioso. La produzione, tra l'altro, non contribuisce certo ad avvicinarsi a questo disco, che tra gli alti e bassi delle composizioni presenta inoltre una registrazione troppo cupa e chiusa. Un lavoro difficile da digerire, poco emozionante e non ancora maturo.
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