THE GREAT OLD ONE: Al Azif
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05/05/2012Non sappiamo perchè, ma abbiamo come l'impressione che tutto questo black metal stia troppo diventando un trend insopportabile. Il portare tutto all'esagerazione più estenuante, rendendo i riff particolarmente diluiti è il trademark anche di questa band che tra l'altro conta tre chitarristi in formazione. Siamo a conoscenza, invece, della qualità di questo loro esordio che in sei brani tocca quasi l'ora piena di durata. Dovrebbero ispirarsi all'immaginario di Lovecraft, ma la cosa riesce solo in parte (strano, in questi casi si parte sempre in vantaggio). La sola "Rue D'Auseil" per quanto ci riguarda è quella che spunta fuori dal lotto risultando così la tipica post-black song acida dalla durata non eccessiva, e sostenuta da una struttura melodica godibile.
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