DECLINE OF THE I : Johannes
data
20/10/2021Un disco ogni tre anni; regola non scritta anche per il quarto capitolo in studio dei francesi Decline of the I, lavoro che si muove ancora tra lidi limacciosi e sperimentali di un post-black metal tanto introspettivo quanto avanguardista. Digressioni sonore sludge, minimali arpeggi e poi atmosfere apocalittiche sono gli ingredienti di un full-length di qualità, per una band dalla personalità spiccata. L’impronta del progetto infatti è diventata ben distinguibile, così che Johannes continua sul passo dei precedenti lavori. Un album che non delude, da cui forse ci saremmo aspettati qualche lapillo di genialità in più, ma che resta sempre a livelli di eccellenza. Mestizia, uno sguardo ad un’anima i cui travagli hanno lasciato segni indelebili, ma che ci riporta idealmente ad un percorso che ci ha condotti a ciò che ora siamo. Rabbia, reazione e poi maestosità in un silenzio in cui ego brulica di suoni, impegno e perizia che portano ad un risultato inaspettato. I Decline of the I sono tutto questo, eleganza e poi palude da cui uscire, arti che si dimenano e poi spirito che abbandona i sensi, librandosi in una dimensione in cui vibrazioni di emozioni si propagano. Johannes non è il disco migliore di questi straordinari artisti, ma resta importante conferma di una realtà ormai consolidata e di spicco del panorama post-black metal.
Commenti