REECE: UNIVERSAL LANGUAGE
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05/10/2009Con un curriculum annoverante militanze in bands come Accept, Bangalore Choir e recentemente Gypsy Rose, David Reece può essere considerato un singer teoricamente non necessitante di lunghe presentazioni, avendo lasciato nel corso degli anni un'impronta tangibile all'interno del mondo hard 'n' heavy che lo ha portato, tra le altre cose, ad essere annoverato anche nelle fila del secondo fresco capitolo del noto progetto Voices Of Rock. Nel corso di questo 2009 i tempi erano quindi maturi per esordire anche con il proprio primo album solista, opportunità offerta allo stesso vocalist dalla teutonica Metal Heaven, responsabile dell'appena avvenuto rilascio sul mercato del disco in questione. Il risultato è un platter solido e quadrato di tipica impostazione centroeuropea, caratterizzato da un curato lavoro di produzione responsabile di una registrazione corposa e qualitativamente apprezzabile, la quale fa da buon background a composizioni magari non propriamente killer ma in ogni caso competitive. Ma è soprattutto la innegabile classe interpretativa dello stesso Reece il vero punto di forza di 'Universal Language', cd in cui è possibile il frontman statunitense in una forma vocale assolutamente invidiabile, il tutto messo al servizio di brani che dimostrano di possedere tutti i numeri necessari per allietare le orecchie e il palato degli aficionados delle sonorità hard-rock ruvide ed eleganti allo stesso tempo. Quando si dice essere nel pieno della propria maturità artistica.
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