CHARLOTTE: MEDUSA GROOVE

Particolarmente interessante questa nuova uscita in casa Eonian Records, ancora una volta sugli scudi nel recuperare materiale tristemente perduto nella infinita cassaforte delle dimenticate hard-rock bands della golden era, qui rappresentate dall'unica testimonianza in studio (sin qui inedita) degli statunitensi Charlotte. Alfieri di un raggiante hard-rock tinto di profonde venature bluesy, un accento sonoro in grado di raccogliere in un unico mix elementi tipici di acts quali Great White, Led Zeppelin e Guns N' Roses, perfettamente amalgamati grazie ad una invidiabile attitudine messa in campo dalla line-up del gruppo al completo, trainata dal carisma vocale dell'incisivo vocalist Eric Ganz. E anche per questi motivi risulta abbastanza strano comprendere come gli Charlotte non siano mai riusciti a raggiungere la via del contratto discografico, visto e tenuto conto anche del valido lavoro di produzione messo in campo per la registrazione in particolare delle prime tracce del cd, relative al primo periodo della band collocato nella seconda metà degli eighties. Proprio il livello leggermente altalenante delle registrazioni delle varie tracce, avvenute in diversi frangenti tra la fine degli anni ottanta e i primi novanta, rappresenta il maggior limite di questo 'Medusa Groove', un album che se attestato sulla qualità sonora dei primi brani avrebbe senza dubbio rappresentato un vero e proprio must per i fans del genere, e ciò senza comunque dimenticare come il songwriting si sia mantenuto appagante in tutte le parentesi temporali della band. Un interessante documento per un'altra sfortunata band del passato, che per quanto udibile nel cd ivi discusso avrebbe senza dubbio meritato ben altra sorte.