AIRBOURNE: NO GUTS. NO GLORY.
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29/04/2010Nel marasma delle "cover" (le virgolette non sono a caso) band degli Ac/Dc presenti sul mercato, gli Airbourne meritano senza dubbio una citazione obbligatoria: la loro totale dedizione allo spirito rock 'n' roll e all'attitudine genuina della causa da sempre ad appannaggio di Angus Young e soci li ha resi in poco tempo, all'interno del circuito hard 'n' heavy, un vero e proprio fenomeno, assicurando loro un sempre crescente fan base di aficionados ben distribuito tra frange più stagionate e giovincelli di nuova adozione. Del resto la formula del gruppo oceanico (anche la nazionalità risulta un altro chiaro punto a favore degli Airbourne nel loro ruolo di eredi designati dei leggendari hard-rockers australiani) riesce in maniera stupefacente a ricalcare quella dei loro maestri, riesumando in maniera più tangibile di chiunque altro la magia sprigionata dal classico rock 'n' roll sound tinto di venature blues, divenuto un vero marchio di fabbrica nel mondo delle chitarre distorte ed assunto quasi a vera e propria religione da generazioni presenti e passate di rocker veri o presunti. Del resto gli Airbourne non osano proporre nulla di personale, mantenendo una venerazione pressoché totale verso la storia musicale alla base del successo degli autori di "Hell's Bells", fatta di distorsioni veraci ma blueseggianti, rock 'n' roll di immediata assimilazione e una rustica carica sonora figlia del più verace spirito live, dimensione (quella dal vivo) che anche per i qui discussi hard-rockers australiani ha da sempre rappresentato una sorta di habitat ideale. 'No Guts. No Glory.' è quindi un cd che, alla fine dei conti, dimostra di essere in possesso di tutte le carte in regola per raggiungere risultati di vendita importanti, cosa che auguro con tutto il cuore agli Airbourne già da questa recensione, e questo in particolare in relazione alla loro così coriacea venerazione verso un vero e proprio stile di vita prima che un semplice genere musicale. Rock on guys, il pollice per voi, di fronte ad uscite come questa, sarà sempre altissimo.
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