POLAND, CHRIS: RETURN TO METALOPOLIS LIVE
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09/06/2007Cacciato dai Megadeth per volere di un Mustaine che non sopportava i suoi abusi nel consumo di droghe, Chris Poland è rimasto ai margini dell’universo metal per oltre vent’anni, salvo comparire qua e là con fugaci apparizioni (vedi collaborazione conLamb of God e “The System Has Failed” degli stessi Megadeth). Tra gli altri progetti portati avanti dal talentuoso chitarrista anche il gruppo degli Ohm e una manciata di lavori solisti, di cui la presente è una testimonianza live risalente al 1991, relativa al tour di supporto del quasi omonimo album “Return To Metalopolis”. In tutto otto brani tutti strumentali, ad eccezione del classico dei Megadeth “Wake Up Dead”, che per giunta viene deturpato da un’interpretazione canora scandalosa: era decisamente meglio, soprattutto in questo caso, lasciar parlare solo gli strumenti… Le coordinate stilistiche attorno cui si snoda la proposta di Poland abbracciano un ampio settore dell’arte musicale, che va dal thrash (come era lecito supporre) al blues, dal rock alle più classiche sonorità metal: il risultato però è piuttosto insipido e noioso, tant’è che le tracce in grado di destare maggiormente la mia attenzione sono state giusto un paio: l’opener, per la sua frizzantezza e la conclusiva “Tin Man”, per il suo carattere sperimentale, ma anche per qualche buon assolo. Il consiglio è comunque quello di lasciar perdere.
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