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POISONBLACK: ESCAPEXTACY

data

22/08/2003
85


Genere: Gothic Metal
Etichetta: Century Media
Anno: 2003

"...Poisonblack non è soltanto un'altra Gothic Metal band piovuta dalla finlandia e non è un progetto generico di band nato per ammazzare il tempo mentre la principale band si sta prendendo una pausa...qui c'è il mio cuore e la mia anima..." Così si presentano sulla home page del sito ufficiale. O meglio: Ville Laihiala si presenta così. Si, proprio il front-man dei Sentenced che si cala nel ruolo di chitarrista nel suo nuovissimo e ambizioso progetto. Il gigante finlandese Ville approfitta così del "periodo di riflessione" dei Sentenced (si vocifera che il ritorno sul palco potrebbe avvenire non prima dell'inizio del 2004) reclutando il libero Janne Kukkonen al basso ed il bravo cantante dei Charon la cui voce (strano caso) non è poi così tanto diversa dalla sua... Una volta trovati disponibili a dargli una mano anche Tarmo Kanerva (Batteria) e Marco Sneck (Tastiere) il gioco è fatto. Anche se poi di gioco non si tratta affatto... Eh, no...perchè il cd risulta una gemma di rara bellezza! Potente, caldo e sensuale scorre entusiasmando e regalando emozioni uniche. Tocca a "The Glow Of The Flames" l'onore di aprire il CD ed è proprio la chitarra di Laihiala a lasciarmi sorpreso prendendo subito il comando con una ritmica mozzafiato davvero accattivante. Le linee di basso stendono la colonna portante della strofa e si amalgamano perfettamente con la melodia del ritornello e questo sembra sia il primo dei comandamenti che caratterizza le canzoni da qui alla fine. La Voce di Leppauloto la fa da padrone...sembra trovarsi perfettamente a suo agio, l'interpretazione è maestosa e canzone dopo canzone conquista l'ascoltatore regalando una sensazione di intima sintonia. La seconda canzone è il singolo dell'album di cui è stato girato anche un video disponibile sul sito della Century Media, loro casa discografica (www.centurymedia.com). Ha un forte impatto, si ricorda facilmente. Rappresenta il prepotente biglietto da visita che spinge l'ascoltatore ad immergersi nelle successive tracce di questo "Escapextacy". E così si passa dalla misteriosa " The State " all'aggressiva "All Else Is Hollow", dalla delicata "In Lust" all'incalzante "The Exiter". Le distorsioni graffianti della chitarra sono ben amalgamate alle suadenti melodie che in ogni ritornello risultano vincenti. Si Giunge così al cuore dell'album. Le successive "Lay Your Heart To Rest" e "With Her I Die" trasudano di passione e hanno un sapore particolare... La prima è coinvolgente e diretta, la seconda è un oscuro lento che esplode in un vortice di dannata sensualità grazie soprattutto alla tastiera che accarezza la voce come se fosse parte di essa. Il cd prosegue con l'ottima "Illusion/Delusion" e con la conclusiva "The Kiss Of Death" nella quale Leppauloto si mette in mostra per l'espressivo timbro vocale che lo contraddistrigue. Ottimamente registrato e ben suonato. Essenziale, senza strafare se la cavano egregiamente tutti i membri del gruppo. Una citazione particolare per il lavoro svolto da Sneck con le tastiere che sono fondamentali per questo genere e che poche volte riescono così bene ad inserirsi nel contesto musicale senza risultare inappropriate o invadenti. Buona anche la prova di Ville alla chitarra che soprattutto nelle ritmiche riesce a trasmettere la giusta carica all'intera composizione. Credo che tutti gli estimatori dei Sentenced (in versione Laihiala) e del gothic in generale non possano farsi scappare un album come questo che sicuramente rimarrà unico vista la recente dipartita del singer che valutati gli impegni ha deciso di dedicare anima e corpo ai suoi Charon.

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