THE 69 EYES: West End
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03/10/2019I finlandesi The 69 Eyes tornano a distanza di due anni con questo nuovo ‘West End’ che non sposta di una virgola le coordinate musicale della band. L’album si apre con la solita campana a morto e con la frase “Lucifer is dancing around your hospital bed” che mi fanno capire l’andazzo con pochi secondi di ascolto. Per carità, le undici canzoni sono tutte godibili, molto orecchiabili e faranno contenti i numerosi fans di Jyrky 69 e soci. Ma a parte questa superficiale disamina prettamente musicale, non posso non notare come i testi restino ridicolmente adolescenziali. E’ innegabile che il gothic metal scandinavo non si sia evoluto negli anni, e che non riesca a sganciarsi da alcuni clichè triti e ritriti, ma da una band di cinquantenni probabilmente sarebbe lecito aspettarsi contenuti un po' più evoluti di “Could you tell me pretty baby how many kisses drive you crazy”, “You’re carrying a bullet from a Russian Roulette”, o ancora peggio “Let’s all die young, it’s so easy and fun…”. Banalità sconcertanti che scriverebbe un quattordicenne. O gli Him, ovviamente. Ma se la cosa non vi disturba più di tanto, canzoni come il singolo "Two Horns", "27 & Done", "Burn Witch Burn" e l’oscura e conclusiva "Hell Has No Mercy" hanno sicuramente grande appeal e una melodia molto accattivante con la voce baritonale e tenebrosa di Jyrky protagonista assoluta.
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