DARK MATTER : Nebula To Black Hole

Gli iraniani Dark Matter esordiscono sulla lunga distanza a soli due anni dalla loro nascita (e due singoli sulla nostrana My Kingdom Music), e sono un altro esempio di trasversalità in musica; laddove il pathos imperante è un gothic metal etereo ed ambient con sconfinamenti prog e psichedelici, ecco la sorpresa: “Theory of X”, col suo thrash metal carico di groove si differenzia nettamente dal resto del contesto dimostrando che non sono solo capaci di cullare. Cercate di trattenere le lacrime, se ci riuscite, sui commoventi rintocchi di piano di “Funeral Part 1”, e prestate attenzione alle parole della voce narrante; non è un viaggio, bensì un’esperienza, o meglio una riflessione sul senso della vita ed anche un consiglio che non capita sovente di ascoltare. Una marea di collaboratori corroborano l’opera che talvolta vira verso un maelstrom apocalittico - vedi “Black Hole”, tirando in ballo Theatre Of Tragedy e The Gathering (“Funeral Part II” che si manifesta nella dicotomia tra voce femminile melliflua e maschile rocciosa), Anathema e Antimatter (“Except Love”): infatti, Daniel Cavanagh (Anathema), Juuso Raatikainen (Swallow The Sun) e Fab Regmann (Antimatter) partecipano in qualità di ospiti in alcune tracce. Notturni ed interessanti.