PLUGS OF APOCALYPSE: Deeper Than Hell
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24/05/2017Cosa porta una band a cambiare drasticamente il proprio stile in pochi anni non ci è dato saperlo, ma ciò che sta di fatto nel caso dei Plugs Of Apocalypse è che si è passati da un death/core abbastanza canonico degli esordi a qualcosa che personalmente definisco “Melanchonic rock”, qualcosa che va sempre forte soprattutto nel Nord Europa ma che qui non ha mai avuto vita facile. 'Deeper Than Hell' è il risultato di questa evoluzione artistica, un percorso che ha visto l’entrata in scena prepotente delle tastiere e un cambiamento di rotta in sede vocale che ha avuto come frutto la fusione di due voci melodiche (maschile e femminile) a discapito del growl, ormai relegato al ruolo di comparsa. Musicalmente i Plugs Of Apocalypse possono essere definiti un gruppo “sul pezzo”, l’esperienza nel caso di questi musicisti di sicuro non manca ed è facile notarlo nella semplicità con la quale riescono a sviluppare interessanti partiture melodic oriented miste ad altre più heavy. Interessante anche il concept grafico, che si adatta perfettamente a quel mood malinconico magistralmente interpretato dai due cantanti. Un lavoro che ha un forte gusto retrò, tra il gothic e il melodic rock dalle tinte oscure.
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