THE BLACK CROWN: Fragments

Dall'amena costiera sorrentina proviene Paolo Navarretta, musicista e tecnico del suono che, dopo svariate esperienze decide di dar vita ad un progetto in cui oltre ad occuparsi della produzione e della chitarra, si cimenta anche come vocalist. 'Fragments' è un lavoro frutto delle varie influenze che hanno formato musicalmente Paolo, dieci brani permeati da un clima di malinconia e depressione, atmosfere malsane a tratti nere come la pece. Abbiamo tra le mani un buon compendio di alternative rock/metal molto appetibile per i fans di band quali Kakatonia e ad altri act più legati al dark/industrial dall'accentuata componente elettronica come potrebbero essere i Nine Inch Nails, senza trascurare elementi di sludge, post-grunge e nu metal (Deftones in primis). Presi uno ad uno i brani non sfigurano affatto, anzi si rendono piacevoli all'ascolto nonostante la presenza di quel clima cupo molto opprimente, a tratti drammatico e apocalittico, ma se esaminiamo il contesto generale si denota un'eccessiva uniformità nelle composizioni nonostante la bontà esecutiva sia strumentale che nelle parti vocali in cui prevalgono tonalità basse, spesso sussurrate ma dal buon appeal; molto probabilmente il fatto che Paolo si sia fatto carico di tante incombenze (chitarra e voce, ma anche produzione, mixaggio e artwork grafico) abbia portato sì al buon esito finale ma forse un po' troppo omogeneo, ma l'occasione per sfoggiare il suo talento compositivo siamo sicuri non mancherà; per ora accontentiamoci di questo interessante primo atto.