MOONSPELL: NIGHT ETERNAL

I Moonspell sembrano instancabili, dopo un best e una riedizione di vecchio materiale, ecco l'immancabile e auspicato nuovo album in studio, 'Night Eternal' annunciato come sempre in pompa magna su siti, MySpace e newsletter. Dopo 'Memorial' un altro album che continua sulla medesima falsariga, senza bisogno di dimostrare niente a nessuno (in vent'anni di onorata carriera ormai quel passo è stato fatto) veloce, potente oscuro e melodico, notturno quanto basta e Moonspell al 101%. Già l'accoppiata iniziale composta da "At Tragic Heights" e "Night Eternal" basterebbe all'acquisto del disco tanta è la carne al fuoco presente (e che qualità poi!). Ma andiamo oltre. I Moonspell hanno esplorato varie strade nel corso della loro discografia, ed ecco quindi una canzone melodica con la presenza di Anneke van Giersbergen ("Scorpion Flower") che fa sempre la sua porca figura, in qualunque modo la si voglia guardare, "Spring Of Rage" canzone che strizza l'occhio allo stile scandinavo (svedese) di metà anni '90 per quanto riguarda i riff ed il sound di chitarra, oltre agli episodi più tipici di questo album che riabbracciano aggressività e un certo feeling à la 'Irreligious' come "Shadow Sun" e "Moon In Mercury". Con la collaborazione del vecchio amico/produttore Waldemar Sorychhta (per quanto riguarda la pre-produzione in Portogallo) e Tue Madsen per le registrazioni vere e proprie in Danimarca, 'Night Eternal' si fregia di un sound pressoché perfetto per tutte le situazioni espresse dalle varie canzoni. Di roba ce n'è veramente tanta, e come al solito il gruppo portoghese non si risparmia su nulla per presentare un prodotto il più possibile professionale e bello in quanto a packaging.