MARTONE, DAVE: WHEN THE ALIENS COME
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28/02/2007Ci sono due categorie di chitarristi: quelli che posseggono solo la mera tecnica esecutiva, e quelli che possono vantarsi di avere anche una buona dose di inventiva e di bravura nello scrivere i pezzi. Dave Martone si trova a metà strada fra queste due definizioni, visto che il virtuoso guitar hero canadese riesce a creare un disco sperimentale ma a mio avviso non completamente riuscito. E' infatti indubbiamente da ammirare la voglia di Dave di proporre qualcosa di nuovo, utilizzando effetti e tastiere dal sound alieno e stravagante (da questo punto di vista il titolo dell'album è esplicativo): quello che non convince sono quelle canzoni "normali" in cui sembra di ascoltare, purtroppo, il solito disco strumentale. Tecnicamente il buon Dave Martone ci sa veramente fare, e non sorprende che, come recita la bio, abbia richieste per fare clinics da varie parti del mondo: il feeling delle composizioni è anche buono ma purtroppo per superare la miriade di uscite del genere ci vuole molto più che qualche canzone interessante. Io credo che al prossimo album il chitarrista canadese riuscirà ad affinare il songwriting per ottenere il risultato sperato, per ora "When The Aliens Come" è materiale per soli ultra-mega-appassionati.
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