DAVE MARTONE/GLEN DROVER: LIve At Metalworks
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17/09/2013Dave Martone e Glen Drover, due nomi e due garanzie per gli amanti della sei corde. Il primo è da ricordarsi innanzitutto per le sue abilità tecniche e non solo in album solisti come 'When The Alien Comes' e 'Clean', di evidente impronta fusion, datati rispettivamente 2007 e 2008; per il secondo è memore la sua appartenenza ai Megadeth nel periodo 2004-2008 con la realizzazione di 'United Abominations' in studio. Ed è dall'unione di questi due superbi musicisti (fortemente voluta dalla bravissima Magna Carta) che viene fuori 'Live At Metalworks', un Cd+Dvd bonus che fotografa la performance dei due trasmessa in streaming su internet nella serata del 25 settembre di due anni orsono. Una serata in cui virtuosismi come sweep picking, tapping e scale di vario genere eseguite a velocità fulminea sono dispensati a piene mani, ma è tuttavia opportuno segnalare che tutto questo ben di Dio non va assolutamente a detrimento della scorrevolezza del prodotto, come del resto un certo Joe Satriani ci insegna da tempo, omaggiato tra l'altro nell'ottima "Angel Fish" e nella sua cover “Crush Of Love” eseguita dai due in coppia, sicuramente uno dei momenti più suggestivi della manifestazione assieme a "Bossa Dorado", dalle calde atmosfere bossanova. I patiti dello shredding certamente avranno di che godere, una maggior presenza delle parti vocali (presenti solamente in "The Devil Went To Georgia" e in "Symphony Of Desctuction" dove Drover cerca, alla meno peggio, di sostituirsi a Dave Mustaine), avrebbe dato certamente ancor più lustro a questo progetto di per sè meritevole di encomio.
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