MATTEO BRIGO: It Works!
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16/07/2016Padovano, chitarrista dei Maieutica, Matteo Brigo è alle prese con il suo primo album solista. Un concept album bizzarro incentrato sulla figura di uno scienziato pazzo come tradizione anni '80/'90 vorrebbe (ispirato dai film e dall'intrattenimento videoludico di quelle decadi), il quale è intento a dare forma e sostanza alla sua personale creatura: una chitarra. Dieci brani legati da un filo logico tenuto assieme solo dall'esecuzione strumentale, essendo il disco interamente orchestrale. Quindi è tutto nella testa e nell'immaginazione del buon Matteo, il quale, inevitabilmente, dimostra di saperci fare con la sei corde, ispirato chiaramente da un certo sig. Steve Vai prima di ogni altro chitarrista, seguito a ruota da Satriani, e da Blackmore poi per quanto concerne l'approccio più classico del suo stile. L'axeman però mostra anche di avere buone doti compositive, imbastendo un album che abbraccia coordinate care all'hard'N'heavy sulle quali imperversa con notevole tecnica sia in fase solista, sia in fatto di arrangiamenti. Magari le melodie portanti dei brani non raggiungono del tutto l'eccellenza, e da questo punto di vista le canzoni faticano a lasciare traccia, ma fa da traino l'atmosfera volutamente sgangherata e beffarda che mantiene vigile l'attenzione di chi ascolta. E' l'insieme, quindi, a fare la differenza. Accompagnato da una band che riesce a stargli dietro con dovizia esecutiva, Matteo compie un primo ed importante passo in avanti verso quell'universo di strumentisti in grado di fare proseliti. Ed è' proprio il caso di dirlo: ehm, funziona!!
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