KULICK, BRUCE: BK3
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04/02/2010Bruce Kulick è un personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni: noto ai più per la sua militanza nella line-up di un nome altisonante come quello dei Kiss, il buon Bruce non ha perso occasione di sfoggiare le proprie qualità esecutive apparendo all'interno di una miriade di progetti sia in prima persona che in qualità di guest estemporaneo, raggiungendo livelli di notorietà che vanno al di là della cerchia dei tipici appassionati dell'hard-rock in genere. In 'BK3', terzo lavoro ufficiale della propria discografia solista, l'axeman a stelle e strisce si è adoperato per mettere semplicemente in campo il proprio noto background artistico, dando vita a composizioni dal classico approccio hard-rock non scevre da un piacevole tocco melodico, elemento buono a renderle fruibili senza problemi già ad un primo e disinteressato ascolto. Forse un songwriting in grado di incastonare nei vari brani qualche tipico killer-refrain avrebbe reso il materiale del cd in questione ancora più incisivo ed accattivante, ciò nonostante quanto offerto in questo 'Bk3' si dimostra in grado di sgambettare con vivacità all'interno del marasma di uscite del genere attualmente proposte sul mercato, e ciò anche grazie al blasone apportato nel disco grazie alla presenza di alcuni veri e propri ospiti d'eccezione quali Gene Simmons, Eric Singer, John Corabi, Tobias Sammet, Steve Lukather, Kenny Aronoff e Doug Fieger, oltre all'interessante figlio d'arte Nick Simmons. Questo terzo capitolo a firma Kulick può essere quindi considerato un buon disco in cui si alternano con buoni risultati tracce più elettriche, ballads d'atmosfera e momenti strumentali di chiara perizia tecnica, un biglietto da visita che conferma la qualità intrinseca di un nome di sicuro affidamento. Forse non stratosferico, ma comunque sicuramente valido.
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