JADIS: PHOTOPLAY

Sempre accostata a ragione alla scuola prog inglese che fa capo a Marillion, Pendragon ed IQ, la creatura di Gary Chandler sta cominciando a percorrere quella strada che gli stessi Marillion hanno intrapreso, e cioè abbandonare in buona parte gli schemi progressive abituali, puntando molto sulla ricerca e sulla emozionalità. Tant'è che definire "Photoplay" un disco di "prog-rock" mi è costata non poca fatica. Non per altro, ciò avviene per paradosso nella misura in cui la band cerca una evoluzione e diventa per davvero una band progressive(che progredisce), solo che sposta il suo asse verso il "rock", non verso il "prog". E Chandler lo compone grazie all'ausilio del computer, ma sputando fuori un lavoro intenso, partecipato, pieno di arrangiamenti ricercati. Capirete, quindi, che il concetto che si cela dietro "Photoplay" è complesso quanto semplice e diretto. E per fortuna governato dall'equilibrio perchè non si avvertono nè difficoltà all'ascolto, nè lo spettro della mielosità. Così, nonostante l'ausilio dei pro tools quello che viene fuori è un disco assai umano che in un certo senso tenta di seguire in parte, come si diceva, si quello che i Marillion hanno fatto con "Marbles" in quanto a sonorità e concetto di fondo, ma senza mai disdegnare il passato, il proprio e quello di altri gruppi seminali quali i Rush di "Presto" e "Roll The Bones(come in "Who I Am"). Un disco che rappresenta anche un bivio per la carriera della band ormai armata di un nuovo modo di concepire il songwriting, e per la prima volta avviata verso un percorso tutto personale pur non sdegnandosi di manifestare da dove proviene. Un album importante, efficace, che affascina e che merita diversi ascolti prima di essere metabolizzato del tutto, che mette ben in luce per la prima volta tutte le qualità di un musicista ed autore finora bravo, ma mai eccelso. Una maturità raggiunta e consacrata da questa uscita che gli permette finalmente di recitare un ruolo importante sul grande palcoscenico della musica "progressiva".
Benvenuti Jadis.