HARRIS, MICHAEL: ORCHESTRATE
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05/12/2006Quando si parla di metal neoclassico si finisce su di un terreno minato: tanti infatti sia i chitarristi sia le band che si sono cimentati in questo ambito; alcuni facendo fortuna (vedi Malmsteen) ma molti fallendo miseramente. Colpa di un clichè che negli anni non è mai evoluto, finendo per stagnare sempre nelle solite trame chitarristiche trite e ritrite. Ci prova anche il buon Michael Harris, guitar hero al settimo album solista, che tenta in questo "Orchestrate" di fondere metal e musica classica per cercare di ottenere qualcosa di nuovo. Il risultato è un platter tecnicamente valido, con sprazzi di songwriting convincente ma che non riesce, a mio parere, a tener desto l'interesse dell'ascoltatore per l'intero album. Certo il buon Michael ci mette anima e corpo per dare il meglioi di se, e devo dire che le canzoni risultano anche trascinanti: il problema è quanto il disco in questione rimarrà nello stereo senza annoiarvi... In definitiva un disco da 6+, che manca di mordente e di appeal per tentare di essere un lavoro discreto: se il buon Harris riuscirà ad affinare le proprie doti di songwriting potremmo veramente vedere qualcosa di bello, altrimenti ci ritroveremo ancora a parlare dell'ennesimo flop targato metal neoclassico.
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