FUELBLOODED: OFF THE FACE OF THE EARTH

Uscito l'anno scorso per la Deka records e riproposto quest'anno dalla My Kingdom (con traccia video), 'Off The Face Of The Earth' è il secondo album della carriera per gli olandesi Fuelblooded, che a onor del vero stanno in giro dai primi anni Novanta, anche con monicker diversi. Il sound che propongono in questa seconda release ha i piedi ben ancorati nei tempi odierni, che vede lo strapotere di band quali Trivium e Darkane, evidenti riferimenti dei Fuelblooded. E' veramente difficile credere che lo scialbo (ma professionale) Thrash/death melodico con voce clean e screaming al 50% dei nostri non sia influenzato, anche parzialmente, da band che seguono i trend attuali. Certo, impossibile non sentire gli Arch Enemy nella solistica e in qualche riff ("Pandemic Persecution"), ma per lo più si tratta di un guazzabuglio moderno ipermelodico e privo di mordente, con sporadici blast beat accostati a continui breakdown che aggiustano il tiro ritmico verso un mid tempos che meglio si adatta alle escursioni vocali di Peter Brinkman. Insomma, senza farla troppo lunga, questo disco non piacerà a chi apprezza la violenza, perchè qui se ne trova fin troppo poca, e la purezza eccessiva della produzione non aiuta assolutamente. Per chi tiene ad ascoltare ogni singola band moderna qui ci sarà pane per i propri denti. In ogni caso, resta una formazione di grande perizia tecnica ed esperienza, cosa che lascia un tantino dispiaciuti, considerando il genere scelto.