FATE: CRUISIN' FOR A BRUISIN'
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23/04/2007Finalmente il tanto atteso giorno è arrivato, da tempo infatti attendevo la ristampa del terzo capitolo in studio dei Fate, oramai arrivato su Ebay a raggiungere quotazioni scoraggianti, in particolare per tutti coloro che ancora non ne avessero una copia all'interno della propria discografia. "Cruisin' For A Brusin'", rispetto al suo predecessore "A Matter Of Attitude", restituisce un approccio ancora più easy-listening ora tinto (in minima parte) da influenze quasi glam, ben completato dai sempre presenti ed azzeccati inserti di tastiere e trainato, in maniera eccelsa, dalla limpida voce del riconoscibile Jeff Limbo (qui all'ultima sua apparizione prima della definitiva dipartita dalla band). Il lavoro di produzione, ovviamente improntato sui canoni in voga negli allora anni ottanta, enfatizza indubbiamente al meglio la tipologia sonora della proposta, e ciò in particolare per quanto concerne i pomposi arrangiamenti di tastiere, mai in secondo piano nella prima parentesi di carriera dei Fate e qui quanto mai presenti in molteplici frangenti del cd. Parlando più specificatamente del songwriting alla base dei vari brani, la sensazione di fondo è quella di essere di fronte a composizioni accattivanti e dalla semplice capacità di intrattenimento, quasi un simbolo di quello riconosciuto come rock melodico nordeuropeo, un genere oramai noto ai più e seguito da una grande mole di appassionati in giro per il mondo. Tutte le caratteristiche di tale corrente, partendo dall'immediata fruibilità della proposta ed arrivando all'emotività che avvolge l'essenza musicale delle songs incluse, sembrano essere perfettamente rappresentate dal contenuto della ristampa in questione, finalmente disponibile ad un prezzo ragionevole e pronta a ricordare a dovere la grande qualità allora messa in campo dal combo europeo. A "Crusin' For A Bruisin'", inoltre, non può non essere affibbiato quel valore storico attribuibile, di diritto, a tutti gli album che hanno assunto la posizione di capostipiti di un'intera scena musicale, dischi che hanno contribuito a diffondere le coordinate ed il modello di pensiero di un filone cui hanno successivamente attinto, in modo evidente, numerosi gruppi nati negli anni immediatamente successivi. Lode ai Fate quindi, e grazie alla MTM Classix per aver riportato alla luce questo significativo frammento di storia musicale.
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