FALCONE, ALEX: APHASIA

Tra i musicisti più interessanti della scena rock del nostro paese un posto d'ufficio va senza dubbio assegnato ad Alex Falcone, keyboards player da anni impegnato nelle fila di molteplici acts della scena hard tricolore tra cui gli Heaven's Touch, ed ora arrivato a tagliare il traguardo del proprio debut solista con il qui disquisito 'Aphasia'. Ispirato alla famosa saga del progetto Phenomena di Tom Galley, il cd in questione mette ben in mosra le notevoli capacità esecutive e di songwriting di un artista assolutamente preparato, sostenuto a dovere dal coinvolgimento di alcuni grandi ospiti della scena hard-rock quali James Christian (House Of Lords, Monstone Project), Doogie White (Rainbow, Malmsteen, Empire, Cornerstone) e Kee Marcello (Europe, K2, Easy Action), ottimi nell'apportare un tangibile tocco di classe ed esperienza a composizioni di appurata qualità musicale. Il risultato è così contenuto in dodici tracce (tra cui la cover di "Alexander Graham Bell" degli Sweet) sviluppate su tessuti sonori a metà tra caratteristiche settantiane ed ottantiane del genere, colme di richiami a storici nomi di riferimento quali House Of Lords, Rainbow e Uriah Heep, ben riesumati in un convincente mix musicale all'interno del quale spiccano su tutti i magniloquenti e solenni arrangiamenti di tastiere dello stesso Falcone. Gli unici difetti dell'uscita in questione possono essere riscontrati in una pulizia del sound non proprio ineccepibile e in una prestazione dietro al microfono non sempre esaltante per quanto concerne il keyboards-player nostrano, elementi che in ogni caso non intaccano il valore generale di un lavoro meritevole di attenzione da parte di tutti i fans della scena hard melodica di stampo classico, i quali potranno scovare nelle varie tracce di 'Aphasia' molteplici elementi di sicuro interesse. Rock sinfonico di classe, come non mi capitava di ascoltare da tempo.