ECLIPSE: Paradigm
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15/10/2019E' una notizia di poco tempo fa che il bassista degli Eclipse Magnis Ulfstedt ha lasciato il gruppo proprio alla vigilia dell'uscita del nuovo album, ed ancora non è stato annunciato il nome del nuovo bass player, ma Martensson ha confermato tutte le date del nuovo tour a supporto del nuovo album 'Paradigm'. Dopo questa prefazione doverosa, analizziamo il nuovo disco del combo svedese, molto atteso, come del resto tutte le uscite del genio Erik Martensson, paladino ormai del melodic hard rock scandinavo. Il disco parte alla grande con il primo singolo "Viva La Victoria", un pezzo che sarà sicuramente il nuovo inno della band dove tutto è al posto giusto, riff, melodia, chorus: pezzo da 10 e lode. Si continua sulla stessa scia con "Mary Leigh", altro pezzo da 90, grandissimo riff e refrain incontenibile. Due canzoni, due bombe! Si inizia benissimo. Piccolo intro e arriva "Blood Wants Blood", e da questo punto incominciamo a pensare al miracolo: altro pezzo incredibile (ritmo leggermente più lento, ma ritornello d'altri tempi). Si continua cosi brano dopo brano ("United", "When The Winter Ends", altre due gemme). I ragazzi hanno sfornato probabilmente l'album migliore della loro carriera, leggermente meno esplosivo dei precedenti (meno pezzi tirati a mille), ma più melodico e con suoni maggiormente ricercati. Martensson si conferma ormai il guru del genere, il re mida della scena, c'è il suo tocco in tantissimi progetti, ma con la sua band madre dà veramente il massimo in fase di songwriting. Inoltre, riscontriamo suoni perfetti, ritmica incalzante, ma mai invadente, e cantato eccellente. C'è bisogno di altro?
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