CHINA BLUE: TWILIGHT OF DESTINY
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12/01/2009Dietro al progetto China Blue si cela una delle figure più in voga all'interno della scena rock melodica, un personaggio che ha partecipato in veste di affermato strumentista, arrangiatore e compositore all'interno di una innumerevole serie di album: sto parlando del tastierista Eric Ragno, il quale diede vita al progetto in questione addirittura una ventina di anni addietro, non riuscendo però per vari motivi sino al 2008 in corso a farlo uscire alla luce del sole. Per assicurare a questo 'Twilight Of Destiny' un certo valore esecutivo ed artistico, il buon Eric ha oculatamente scelto di farsi accompagnare nelle registrazioni da una serie di performers di assoluto primo piano, una lista in cui figurano nomi del calibro di Tony Mills (già con TNT e Shy), Josh Ramos (The Storm, Hardline, Ramos-Hugo), Doug Odell (Ted Poley) e Fabrizio Grossi (Starbreaker tra gli altri). Il risultato è un album che affonda le sue radici nel sound AOR di classica derivazione "retrò", affermazione motivata in particolare dai magniloquenti ed onnipresenti inserti di tastiere ad opera dello stesso Ragno, perfetti nell'integrarsi a dovere con il mai troppo invadente ma sempre curato guitar-working del bravo Josh Ramos. Ma quello che stupisce particolarmente del cd ivi discusso è un'impostazione nel songwriting che dona grande respiro e sviluppo in particolare alle varie parti strumentali in esso contenute, scelta artistica che apre qua e là nelle falde dei vari brani alcuni piccoli inserti dalle venature quasi progressive, ottime nell'integrarsi al meglio con il sound di stampo tipicamente adulto alla base di ogni singolo brano. E se proprio questa caratteristica ha da sempre dato il meglio di sé quando accompagnata da vocalizzi squillanti e di alta estensione tipici di molti singers della golden era del genere stesso, la scelta di coinvolgere Tony Mills in qualità di lead singer si è rivelata azzeccata ed intelligente, così da coprire al meglio anche questo tutt'altro che secondario aspetto all'interno di ogni AOR album che sim rispetti. Il debut album a firma China Blue è quindi un lavoro riuscito ed intrigante, un cd che conferma nel migliore dei modi il marcato spessore artistico di un personaggio come Eric Ragno, davvero preparato e sagace come pochi quando si tratta di dare vita e seguito a composizioni che affondano le proprie radici all'interno del tipico background melodico adulto. Un'uscita di qualità, valorizzata al meglio anche dal notevole apporto (rispettivamente in fase di mix e stesura dei testi) di altri due pezzi da novanta come JK Northrup e Phil Vincent.
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