BORIS: The Thing Which Solomon Overlooked 2 + 3
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02/02/2010Anno nuovo idee nuove. Questi due vinili, non brilleranno sicuramente di totale bellezza, ma contengono delle idee che poi immerse nell’ottica Boris fanno di qualsiasi nota a sé, un’esperienza unica. "No One Grieve Part 2", ne è un esempio. nei suoi (quasi) nove minuti, la traccia è una bomba di percussioni, ritmiche dal vago sapore apocalittico, e una chitarra che trascina con insistenza, col suo lamento quasi fuori dal contesto ma d’effetto. Peccato che la seconda parte del brano, (stessa cosa per "Merciless" e "An Another After Image" ma più lunghe), sia il solito fruscio drone-izzato in sette minuti. Fuori luogo, senza ombra di dubbio: ma d’altronde non possiamo entrare nella testa dei Boris, e puntare il dito contro su questa cosa, dato che NASCONO come jam-band. Ma vabbè, proseguo nell’ascolto di questo lavoro, che contiene altri brani di media lunghezza, come l’aborto in salsa ambient "Dual Effusion", o la sciocca "Sola Stone", contenuta nella seconda parte di TTWSO. Le gemelle "Leviathan"/"Dimly Tale", alzano un po’ la media di queste due uscite, che ho scelto di recensire insieme perché sono sicuramente legate, oltre che musicalmente, anche visivamente. I patterns che disegnano queste due songs, rappresentano ciò che voglio dire: atmosfera più dolce, tranquilla, lievi lamenti chitarristici accompagnati da pochissime scarne note.
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