RIGONI, ALBERTO: SOMETHING DIFFERENT
data
29/03/2008La Lion Music ci presenta un nuovo disco solista e questa volta parliamo dell'esordio in un giovane bassista italiano: Alberto Rigoni. Già facente parte del gruppo prog metal Twinspirits, fondato dal famoso tastierista Daniele Liverani, Alberto Rigoni prova a farsi conoscere anche in solitaria con le dieci tracce che compongono questo 'Something Different'. Il disco è molto breve, appena 35 minuti, prettamente strumentale e risulta incentrato principalmente sul basso del musicista italiano, senza per forza seguire un genere preciso per tutta la sua durata. Siamo comunque lontano dai territori del metal e camminiamo piuttosto in sonorità rock e quindi lontani anche dal genere proposto dal gruppo di cui fa parte. Aiutato da altri 5 musicisti e 2 vocalists, Rigoni vuole farci scoprire il suo mondo e le sue capacità anche in un contesto del tutto personale, dove ha carta bianca sia per la stesura dei brani sia per le scelte sonore, e cercando di coinvolgere nel suo progetto più pubblico possibile. Il risultato complessivo di questa prova è una discreta sufficienza. Mi spiego meglio: Rigoni dimostra di avere capacità e tecnica nell'utilizzo del basso, cosa tra l'altro già intuita con i Twinspirits, ma non riesce a creare un album capace di colpire dall'inizio alla fine chi lo ascolta. Alcuni brani sono intriganti, mentre altri sembrano puri esercizi di stile che possono essere apprezzati appieno solo dagli amanti dello strumento preferito dal musicista italiano. In definitiva 'Something Different' è a mio parere un album riuscito a metà, dove le capacità sono messe bene in luce ma non sono sfruttate per creare un'uscita discografica fruibile al grande pubblico. Come prima prova siamo comunque sopra la sufficienza, ma la strada da percorrere per creare un progetto solista valido e completo è ancora lunga. Però sappiamo anche che proprio nei contesti solisti è difficile fare subito centro pieno al primo colpo e quindi questo disco sarà sicuramente un'esperienza che Rigoni dovrà sfruttare come base di partenza per i lavoro futuri, implementandola e arricchendola al fine di renderla completa.
Commenti