AREA 39: STAND ALONE TOGETHER
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19/01/2006Nato già nel 1995 dalla fervida mente dell'inglese Ray Turrell, il progetto Area 39 prende veramente vita nel 2002 e, dopo due anni di gestazione e ricerca di musicisti, nel 2004 vede finalmente la luce questo debut "Stand Alone Together". Dico finalmente perchè il sottoscritto è rimasto veramente impressionato da questo primo vagito targato Area 39: sei tracce in bilico fra progressive metal ed elettronica; un concentrato di buone idee, talento ed anche un briciolo di pazzia che non fanno mai male nel campo musicale. Nato da un racconto dello stesso Ray, questo incredibile album riesce a mettere insieme in modo maturo e convincente samples audio dell'Apollo 11 (concessi gentilmente dalla NASA), progressive matal Ayreon-style e dosi massicce di elettronica che mi hanno ricordato a tratti il grandissimo "The Songs Of Distant Earth" del mitico Mike Oldfield. Il disco risulta intenso e vario spaziando da tracce sognanti in cui l'angelica voce di Paula Cunningham la fa da padrone ("The Dreamer Dreams" per esempio) a tracce come "Through The Eye Of A Telescope" dove l'elettronica e la chitarra, prepotentemente in primo piano, dettano legge. Da non dimenticare comunque "Universal Dot To Dot", in pieno Oldfiled style, e la conclusiva "The Dreamers Dreamed" che racchiude in sè l'essenza di questo progetto Area 39: spero che il tutto non si fermi a questo primo, interessante, album; il mio augurio per Ray è che riesca un giorno a creare un degno successore di questo "Stand Alone Together". Non importa il tempo che ci metterà, varrà solo il risultato: voi intanto andate su www.area39project.com, date un'ascolto agli mp3 e se vi gusta il tutto acquistate il cd, lo trovate solo sul sito della band...
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