INFERNO [CZ]: Omniabsence Filled by His Greatness
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25/10/2013Sinceramente, credevamo che dopo Acherontas, Inquisition, Svart Crown e pochi altri il black metal avesse smesso di regalarci ottimi album. Ecco però arrivare a settembre il ritorno di questa grande band di origini ceche, con una carriera vissuta tra scossoni in formazione, vari split e sei album (compreso questo) pubblicati in studio. Come si intuisce un po' anche dall'artwork, rispetto i precedenti, la cura maniacale del lavoro nel suo insieme è di gran lunga migliorata, e i brani del disco sono puro devasto. Un enorme passo in avanti che ridefinisce i suoni e l'attitudine di una band che ha realmente trovato la maturazione. L'inaspettato ritorno è un concentrato di black metal di certo non convenzionale che appoggia le proprie basi anche su massicce dosi di psichedelia (la traccia di chiusura coi suoi riff glaciali), o negli standard del genere, dando però a quest'ultimo nuova linfa (l'opener ne è il manifesto). Grande prova del batterista, ottime atmosfere che rievocano la malvagità (e la velocità) dei Dark Funeral. Fa piacere constatare che un genere come questo nel 2013 stupisce anche laddove un panorama è esasperato di uscite non proprio degne di nota. Un plauso agli Inferno per aver impresso alla loro lunga carriera un marchio così imponente.
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