AEON ZEN: THE FACE OF THE UNKNOWN
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28/09/2010Rich Hinks è la mente e il creatore del progetto Aeon Zen: un progetto dove Rich, polistrumentista di ottimo talento, si fa accompagnare di volta in volta da una serie di vocalist diversi all'interno dei sui dischi. Dopo l'interessante esordio di un anno fa ecco che uscirà nei negozi a metà ottobre il secondo lavoro del musicista inglese. Questa volta a prestare le loro ugole ci sono Michael Eriksen (Circus Maximus), Nick D'Virgilio (Spock's Beard), Jem Godfrey (Frost), Jonny Tatum (Eumeria) e Andi Kravljaca (Silent Call), oltre naturalmente alle parti cantate dallo stesso Rich. Il genere del disco, intitolato 'The Face Of The Unknown', è un prog metal di forte impatto e forza e di stampo molto classico. Ascoltando il CD traccia dopo traccia si evidenzia, nonostante la giovane età (21 anni), come Rich Hinks abbia già una buona maturità nel songwriting e nella capacità di creare trame che possano adattarsi ai vari vocalist per metterne meglio in rialto le doti vocali con il giusto contesto. Si nota ad esempio come il primo brano della tracklist "Salvation" abbia un incedere potente, mentre più avanti "Crystal Eyes" strizzi invece l'occhio più verso il prog rock per dare spazio alla voce di Nick D'Virgilio. Questa varietà di vocalist e di stili all'interno dell'album da un lato apre le porte ad un più vasto parco di ascoltatori, ma per contro potrebbe portare chi sta dall'altra parte delle casse a dedicarsi solo ad alcuni brani tralasciando quelli che meno si avvicino ai propri stili e gusti. Questo non intacca comunque il giudizio finale dove deve emergere che Hinks abbia fatto un buon lavoro. Sicuramente non saremo di fronte ad un capolavoro assoluto, però questo è un disco ben fatto e preparato che saprà accontentare gli amanti del prog metal, magari tra un ascolto e l'altro dei propri gruppi preferiti.
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