Difficile rispondere ad una domanda la cui risposta (sai già) ti lascerà in un territorio incondiviso, senza partecipazione: “Ma chi vai a vedere?”. Walter Trout. “E chi è?”. Uno della vecchia guardia, ha 73 anni e suona d...
Recensioni
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NOIZE MACHINE: THE JUMPING CLOWN
Nel mondo della musica, si sa, esistono da sempre due differenti modi di approcciarsi, uno più derivativo e votato alla riproposizione di schemi sonori già editi, ed uno invece maggiormente personale e ricercato, una strada che paradossalmente nasconde insidie ed assi vincenti all'interno della m...
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ORFORD, MARTIN: THE OLD ROAD
Martin Orford è uno di quegli artisti che i fans del prog non possono non conoscere ed ammirare: il tastierista inglese (fondatore degli storici IQ e colonna portante dei Jadis) è, a mio avviso, un grande nome del movimento prog rock. Da poco lasciati gli IQ, Martin si è buttato nella carriera...
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VENTURIA: HYBRID
Dopo due anni di silenzio tornano i Venturia con il nuovo platter 'Hybrid': mai nome fu più felice per un disco, visto che i ragazzi d'oltralpe mischiano ancora una volta metal, rock, prog e pop. Il risultato di questa seconda prova è, a mio avviso, inferiore rispetto al precedente lavoro: l'o...
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GAMMA RAY: HELL YEAH!!! THE AWESOME FOURSOME
Evento storico per la combo tedesca, i Rrayz di Hansen sono sbarcati nel nuovo continente come headliner, per la prima volta nella loro ventennale storia. Questo accadeva un paio d'anni fa, durante il tour per l'uscita di 'Majestic', loro ottava fatica discografica. Oggi questo momento di notevol...
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LESTER & THE LANDSLIDE LADIES: BEST FRIENDS GLITTER CAN BUY
Lester, in un mondo come quello odierno pieno di farfalloni e ciarlatani, è un personaggio di quelli che merita tutto il rispetto possibile. Nel suo "io" di rocker vecchio stampo, infatti, ha sempre dimostrato di credere ciecamente nei propri mezzi, costruendosi passo dopo passo un percorso artis...
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LECHEROUS NOCTURNE: THE AGE OF MIRACLES HAS PASSED
Mamma mia quanta potenza! Questo è ciò che ho esclamato "a caldo", dopo l'ascolto dei ventisette minuti scarsi di pura violenza psicotica di 'The Age Of Miracles Has Passed'. Già, perchè è davvero impossibile non essere travolti fin dalle prime battute, quando la brutale e intricata opener "Just ...
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SIKH: ONE MORE PIECE
Ulteriore dimostrazione di forza (musicale) da parte della Francia, ricca di band interessantissime anche se talvolta non sembra. A colpire positivamente sono stavolte i Sikh, arrivati al secondo album e già protagonisti di un tour europeo a supporto degli HED(pe). La biografia li definisce una n...
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faith no more: the real thing
E' sempre cosa ardua riuscire a parlare di un album dei Faith No More. La cosa più evidente nell'analisi è che in 'The Real Thing' fu l'eccentrico nuovo entrato alla voce Mike Patton a scrivere tutti i testi in pochissimo tempo. In questo album è possibile trovare veramente di tutto: l'hard ro...
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INCANTATION: BLASPHEMY
Freschi della pubblicazione di un introvabile live album, i deathster più marci e blasfemi che gli Usa abbiano mai conosciuto tornano con undici brani freschi freschi. Si tratta del sesto album in studio, probabilmente il meno entusiasmante dell'intera discografia. Eh si, perchè i fan della band ...
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DECREPIT BIRTH: DIMINISHING BETWEEN WORLDS
Ben cinque anni sono passati dall'indimenticabile e mastodontico debutto '...And Time Begins' dei californiani Decrepit Birth. I deathsters del globo attendevano con ansia il secondo album e le aspettative erano altissime. Quest'anno finalmente l'attesa è giunta alla fine con l'uscita di 'Dimini...
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STORMRIDER: FATE OF THE HUNTER
Dalla Germania con furore, ecco arrivare una band che personalmente ha rappresentato una discreta delusione: gli Stormrider si inseriscono infatti nel filone dell'Heavy teutonico, quello così fortemente influenzato dal Power da risultare quasi difficile distinguerli, ma lo fanno in maniera nettam...
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CLOSER: A DARKER KIND OF SALVATION
Atteso (almeno in madrepatria) debutto per i giovani svedesi Closer, autori di un metal moderno abbastanza aggressivo, ma non attaccato a nessun sottogenere in particolare, ed è infatti abbastanza difficile classificarli se non appunto col suffisso modern, quindi stavolta niente core, melodic dea...
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