THE SCINTILLA PROJECT: THE HYBRID
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04/10/2014Fa più notizia vedere Biff Byford per la prima volta dedicarsi interamente ad una band che non siano i Saxon, piuttosto che l'uscita di questo The Scintilla Project, appunto un progetto di cui il vecchio leone inglese ne condivide la paternità assieme all'amico di sempre Andy Sneap. Non che 'The Hybrid' sia un brutto disco, anzi, ma in un contesto più ampio, considerato che il disco viaggia su coordinate comuni a tantissime altre band, l'album risulta piacevole, ma non è capace di farsi valere e preferire rispetto ad altri. Ecco allora che vedere la criniera platino-canuta di Biff sventolare sotto un altro monicker fa un certo effetto. Ispirato al film 'Scintilla' - solita trama sci-fi che vede al centro della pellicola esperimenti genetici nella ex Unione Sovietica - l'uscita si attesta su un concept di buon livello in cui la vena esecutiva di Anthony Ritchie e Lionel Hicks, in pratica la sezione ritmica dei Balance Of Power, ben si sposa con l'ambientazione "heavy-futuristica" del disco. Heavy metal moderno a spasso con inserti power e progressive, quindi, e tanta melodia che insieme vanno a creare un tappeto ideale su cui Biff si muove con classe ed esperienza. Non un picco, ma nemmeno un punto basso per un lavoro serio e ben strutturato che non lascerà il segno, ma che non sprofonderà neanche molto presto negli scaffali dei CD best value.
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