Difficile rispondere ad una domanda la cui risposta (sai già) ti lascerà in un territorio incondiviso, senza partecipazione: “Ma chi vai a vedere?”. Walter Trout. “E chi è?”. Uno della vecchia guardia, ha 73 anni e suona d...
Recensioni
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Battalion: Underdogs
Ottimo esordio discografico per i Battalion, giovanissimo combo svizzero votato anima e corpo al thrash metal di chiarissima ed innegabile matrice ottantiana, partendo dalla stupefacente ed altamente maliziosa copertina dell’album che raffigura un robot riesce letteralmente a strapparsi a mani nu...
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Kerasphorus: Cloven Hooves At The Holocaust Dawn [e]
Quanta violenza in sole quattro tracce! Quanto odio e aggressività in neanche venti minuti. Questi Kerasphorus fanno del death metal più veloce e claustrofobico, sulla scia dei Morbid Angel ed Angelcorpse più anabolizzati, la propria religione. Quattro tracce al fulmicotone, con (quasi) perenne ...
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AGATE: BLACK SOUL [e]
Secondo EP autoprodotto per questa giovane band norvegese che prende il nome di Agate. Il gruppo, formato da due componenti, ci propone con questo 'Black Soul' sei tracce che hanno lo scopo di farsi conoscere e nel contempo sperando di trovare una casa discografica disposta a fargli firmare un co...
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Rise And Fall: Our Circle Is Vicious
Grande ritorno discografico per i belgi Rise And Fall. Mai come in questo caso la pazienza dei fan della band, che hanno dovuto sopportare oltre tre anni di lunga e assenza causata dall’immenso, interminabile ma altamente fruttuoso tour che ha permesso alla band di fare nuovi proseliti. Ed ecco c...
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blood cult: we are the cult of the plains
Provenienti da un minuscolo villaggio dell'Illinois sperduto fra i campi di pannocchie, i Blood Cult sono tre contadinotti che da una quindicina d'anni scimmiottano BM europeo mischiato con musica country/southern rock locale con risultati prossimi allo zero (un solo full lenght album, fra l'altr...
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ANTARES PREDATOR: TWILIGHT OF THE APOCALYPSE
Che sorpresa questi Antares Predator, band ibrida di black/thrash metal che vede nelle sue fila gente da gruppi tipo Keep Of Kalessin o Belphegor. Devo dire che non mi aspettavo granchè da questo dischetto, forse per la presentazione scarsa, con nomi pomposi ma vacui, e insomma non mi fidavo. E i...
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NERVE: HATE PARADE
Una vera sorpresa questo secondo album dei genovesi Nerve, uscito per la Nadir (l'etichetta di Trevor dei Sadist, per capirci) e prodotto da Tommy Talamanca, membro sempre dei Sadist. Il sound dei liguri è una sorta di moderno e aggressivo Deathcore carico di elementi groove totalmente votato all...
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KRYPTERIA: MY FATAL KISS
I Krypteria provano a farsi strada tra la sempre più affollata scena goth tramite uno stile moderno e più variegato rispetto alla massa. Tedeschi, con dietro al microfono una singer coreana, i nostri sfornano il quarto disco in studio forti di un contratto Roadrunner, pubblicando già in passato p...
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avsky: scorn
Prodotti del genere mi fanno solo che incazzare. Siamo nel 2010 ed ancora mi trovo a ricevere promo digitali composti, solo, da files in un formato ambiguo (che però fortunatamente vengono letti dal Winamp) senza nessun titolo di sorta, descrizione, niente di niente. La pagina di MySpace è più sc...
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THE STEVE GRIMM BAND: HISTORY OF A BAD BOY
Per tutti i fans dell'AOR alla ricerca di un buon quantitativo di musica a prezzo abbordabile, quanto offerto dalla label teutonica Avenue Of Allies potrebbe senza dubbio rappresentare una buona idea: nel cd in questione, infatti, l'etichetta europea ha intelligentemente pensato di riunire tutto ...
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TIMESWORD: CHAINS OF SIN
Questo 'Chains Of Sin' è l'esordio musicale per l'italianissima band Timesword, esordio che viene pubblicato da un altrettanto agli esordi etichetta tedesca 7Hard, divisione dell 7Us che si prefigge di specializzarsi in rock, metal ed alternative. Il giovane gruppo arriva invece alla sua prima pu...
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poisonblack: of rust and bones
Non conosco per nulla i finlandesi Poisonblack. Mi avvicino quindi a questo nuovo album con orecchio forse esageratamente critico, ma non posso che fare altrimenti. Si dice che questi siano i giudizi migliori, freddi ed imparziali, asciutti da qualunque sentimentalismo tipico del fan che non ce ...
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