COMMANDMENT: NO MERCY
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17/03/2010Per recensire questo album degli americani Commandment occorre tornare indietro di venti anni, quando, nel 1989, dopo un buon debut con 'Engraved In Stone', la loro label dell'epoca andò in bancarotta, non riuscendo a fare ultimare ai nostri il secondo album di conferma, che avrebbe dovuto chiamarsi 'No Mercy' e che era stato già registrato e non mixato, e nessuna altra label si mostrò interessata a produrre il materiale. 'No Mercy' arriva oggi postumo sugli scaffali (perché la band si sciolse quasi subito, ed il singer David Nava nel frattempo è deceduto), grazie al lavoro della Pure Steel Records, che, dopo venti anni, ha deciso di licenziare in cd queste nove tracce (più altre cinque in versione demo), ancora in versione rough-mix (lo scorso anno il disco uscì in forma vinile in 525 copie). Il sound dei Commandment è davvero avvincente, ottimo mix tra US power ed heavy NWOBHM style (spesso tornano alla mente gli Angel Witch di Kevin Heybourne), e le tracce di 'No Mercy' si rivelano essere davvero buone, dotate di un songwriting veramente vincente e suonate con una tecnica notevole. Peccato che la qualità sonora sia davvero poco buona (dopotutto si tratta di un mixaggio non definitivo), il che disturba abbastanza l'ascolto, ed occorre una dose di pazienza notevole per godere di quest'opera, perché se fosse uscito come Dio comanda all'epoca, questo disco sarebbe stato davvero una bomba. Purtroppo, a conti fatti, oggi, 'No Mercy' è una bomba inesplosa e molto poco pericolosa.
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