Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
-
THRESHOLD: MARCH OF PROGRESS
'March Of Progress' arriva dopo ben cinque anni da 'Dead Reckoning'. Dal 2007 molte cose sono successe dentro e fuori alla band, certamente le più rilevanti sono il rientro in formazione - per la terza volta - di Damian Wilson, e la triste scomparsa di Mac avvenuta lo scorso anno. Durante questo ...
Read more -
SILHOUETTE: ACROSS THE RUBICON
Fa enormemente piacere constatare come nel 2012 ci sia ancora qualcuno capace di scrivere dell'ottima musica come i Silhouette, band olandese innamorata delle sonorità neo progressive di gruppi del calibro di Marillion e IQ (due band citate non a caso), che in questo disco sembrano materializzars...
Read more -
CATUVOLCUS: GERGOVIA
Apri la busta dei promozionali, prendi in mano questo disco e ti chiedi: questo chi mai potrebbero essere visto che non si riesce neppure a leggere il nome della band? Di solito è il primo pensiero quando arrivano in redazione promo di una qualsiasi band black con qualche strana contaminazione. P...
Read more -
VAREGO: TVMVLTVM
C'è chi definisce il mondo di oggi troppo artefatto visto il proliferare della tecnologia che ha lasciato all'anima della musica il mero passaparola e poco altro. E' pur sempre una questione personale in fin dei conti, e così, perdendoci nella rete, abbiamo scovato tra vari contatti questo nuovo ...
Read more -
BEARDFISH: THE VOID
Dopo appena un anno di distanza dall'uscita di 'Mammoth', gli svedesi Beardfish pubblicano 'The Void', loro settimo disco in studio che, fin dai primi ascolti, stupisce per il perfetto equilibrio tra melodie cristalline e arrangiamenti strumentali ricchi di tecnica ed inventiva. Questi quattro p...
Read more -
GRAVE DIGGER: Clash Of The Gods
Grave Digger, capitolo sedici. Quanti gruppi arrivano a questo traguardo? Quanti a superare i trent'anni di carriera? Pochi. Ancora di meno sono quelli che ci arrivano senza aver avuto crolli artistici vertiginosi, mostrando solo il comprensibile appannamento dell'ispirazione dovuto appunto alle ...
Read more -
KISS: DESTROYER 2012
Interessante operazione di recupero del quarto disco in studio dei Kiss. Il 'Destroyer' in oggetto è stato remixato dal produttore di allora Bob Ezrin - coautore anche di diversi brani dell'album - ed il risultato è effettivamente vincente dato che, nonostante i suoni sono quelli di trantacinque ...
Read more -
TRIUMPH: LIVE AT SWEDEN ROCK FESTIVAL
Altra uscita in doppio formato CD/DVD per la Frontiers per i rocker canadesi dopo la raccolta dei remix con DVD allegato del precedente 'Greatest Hits Remixed'. Questa volta il trio si è lasciato immortalare durante l'esibizione allo Sweden Rock Festival del 2008, giorno in cui si è celebrata la ...
Read more -
WIND ROSE: Shadows Over Lothadruin
Introdotto da una magnifica copertina che esprime perfettamente la natura dell'opera, 'Shadows Over Lothadruin' è un grande debutto: più che una convincente e altisonante metal opera, è un kolossal proposto in chiave metal. I Wind Rose hanno le idee chiare, ma guardando al loro passato da cover b...
Read more -
A Place Called Rage: A Place Called Rage
Qual è il destino delle big band? Esatto, quello di avere un’esistenza artistica relativamente breve che, in molte occasioni, non va oltre all’album di debutto. Ok, Mr. Big a parte, le compagini che presentano in formazione musicisti di una certa levatura, sembrano proprio condannate all’oblio ne...
Read more -
STRIKER: Armed To The Teeth
Quanto era ingenuo il debutto degli Striker! Appena due anni fa lo speed metal senza freni e inibizioni la faceva da padrone, risultando tanto sparato a mille quanto inconcludente e senza spessore, uno shoot e via, già da buttare. Per quanto granitico e "true" fosse a livello di produzione. Fortu...
Read more -
HIDEWEAVER: Silver Bullet
Ululati. Una porta che scricchiolando si chiude. Uno sparo (sicuramente di un proiettile d'argento). Le tastiere ammalianti introducono la notte di luna piena degli Hideweaver. Niente emo-vampirismi che vanno tanto oggigiorno, con una grandissima eleganza il gruppo propone una originale e nobile ...
Read more