EARTHSHIP: Iron Chest
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28/09/2012Nati due anni fa per volere dell'ex-batterista che al tempo formò i The Ocean, gli Earthship ci propongono una valida miscela assimilabile a quelli che sono gli ultimi Mastodon, con l'unica differenza che le voci qui, seppure siano urlate come in un disco dei quattro di Atlanta, sono meno ossessive e si plasmano con le strutture dei brani in modo da destare particolare interesse. A giocare un ruolo importante in 'Iron Chest' è anche il fattore "dinamicità": ogni brano, infatti, non lascia nulla al caso, e il groove che impazza senza sosta in ogni minuti del full rende quest'ultimo una gradevole sorpresa di questo 2012. Se pensate poi che gli Earthship amino perdersi in chiacchiere con una "Eyes In The Night" della durata di due minuti scarsi, pensando sia un'intermezzo, vi sbagliate di grosso. Il brano non risente minimamente di un altro fattore importante del disco, quello del minutaggio. I brani si assestano tutti sui quattro o cinque minuti scarsi, e la già citata traccia non farà altro che da ottima apripista all'imponente "Brimstone". In conclusione, due brani davvero grandiosi. Il primo, "Shattered", più lento e granitico. Il congedo, invece, è un altro modo per chiudere il cd in bellezza, con chitarre catchy che definiscono lo stato di grazia di questa grande band. Complimenti!
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