VARDAN: Dark And Desolated March
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26/09/2020Dall’assolata e arida Sicilia fa capolino l’ultima fatica della one-man band Vardan. Questo artista è uno dei più prolifici compositori italiani di black metal, nella sua accezione più depressiva, da più di vent’anni. Le sonorità di questo nuovo full-length ‘Dark And Desolated’ (sviscerato in cinque capitoli) sono sempre claustrofobiche, alienanti, oscure e molto ossessive. I ritmi non vengono mai spinti all’eccesso, solo in alcuni frammenti la doppia cassa sottolinea determinate sezioni; questo protrarsi di tempi cadenzati acuisce ancora di più l’effetto ossessivo compulsivo della musica. L’incedere cantilenante delle tastiere e la ripetitività dei riff chitarristici accompagnati da una batteria quasi monotematica, conducono l’ascoltatore in un tunnel oscuro dal quale è possibile solo urlare la propria paura, un grido che arriva dallo sfinimento di una vita routinaria e vuota. Il cantato di conseguenza riprende, in parte, la lezione impartita da Burzum, il gran maestro di questo genere. La scena a cui si può far riferimento spazia da Xasthur a Leviathan, dai Darkthrone ai Carpathian Forest, abbracciando tutta quella parte di black più depressiva, ipnotica e inquietante. L’immersione in questo lavoro offre una immedesimazione nel dolore, nella sofferenza e nel mondo della morte quindi una catarsi totale per poter riemergere ripuliti da ogni infimo sentimento.
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